Il dolore al capezzolo in allattamento rappresenta una delle maggiori cause di interruzione della nutrizione al seno del neonato.
Vediamo le cause dei problemi al seno durante l'allattamento, come prevenire il mal di capezzoli e i rimedi per un allattamento felice.
Sommario
Capezzolo infiammato e dolente in allattamento
Allattare è un’esperienza totalizzante e molto appagante per una mamma; nutrire il proprio bambino, il contatto pelle a pelle e gli sguardi di complicità sono una delle esperienze più belle della vita.
Purtroppo, allattare non è sempre così facile soprattutto se la neomamma non riceve supporto e nozioni adeguate su come attaccare correttamente il neonato al seno.
Nella fase iniziale dell'allattamento si possono manifestare fastidi e sensazione di bruciore al capezzolo.
Sintomi del fastidio e del forte male durante l'allattamento:
Capezzolo arrossato;
Capezzolo caldo;
Capezzolo dolorante,
Capezzolo gonfio
Capezzolo bianco;
Capezzolo duro;
Capezzolo irritato;
Capezzolo screpolato;
Capezzolo rosso;
Capezzoli che bruciano;
Fitte e male al seno.
In tutti questi casi l'allattamento diventa doloroso e si può accompagnare a fitte interne e intermittenti al seno.
Il dolore al capezzolo provoca difficoltà ad allattare il bambino a causa del dolore lancinante e prolungato che prova la mamma durante la poppata, tanto che spesso si decide di sospendere la nutrizione al seno soprattutto tra il terzo e il sesto giorno dopo il parto.
La difficoltà ad allattare il proprio bambino genera frustrazione, la nutrice si sente in colpa per non riuscire ad allattare il proprio figlio, e il lattante trova difficoltà a nutrirsi
Bene mamma, analizziamo le cause che provocano il dolore al capezzolo in allattamento.
Cause e perché del dolore durante l'allattamento
Il dolore al seno in allattamento può avere diverse cause e tutte sono risolvibili.
Attacco al seno del bambino
Nella maggior parte dei casi alla base del dolore e dell’infiammazione ai capezzoli vi è:
un errato attaccamento al seno del bambino
una posizione sbagliata con cui si attacca il neonato al seno.
Quando si verifica il dolore ai capezzoli in allattamento
È importante capire anche quando si verifica il dolore alla poppa e i problemi ai capezzoli.
Il dolore al seno prima di attaccare il bambino è dovuto alla secrezione lattea che si presenta con una sensazione simile a punture e spilli.
Il dolore al seno dopo la fine della poppata indica che le mammelle si stanno preparando alla poppata successiva (il seno si sta riempiendo nuovamente)
Questi dolori descritti sono passeggeri, basta solo fare delle piccole correzioni durante l'attacco al seno o tra una poppata e l’altra.
Va sottolineato che se il dolore al petto intenso, pungente e bruciante fosse persistente la causa potrebbe essere dovute ad afte, mughetto o altre infezioni che dalla bocca del bebè passano ai capezzoli.
Corretto attacco del bambino al seno per evitare il mal di capezzoli
Per allattare il proprio bambino serve tempo, pazienza e perseveranza.
Non si può pensare di voler allattare il proprio bambino facendo altre cose, in maniera volante o in posizioni scomode.
La mamma per allattare deve stare comodamente seduta con la schiena ben poggiata e rilassata.
La posizione dell'allattamento è fondamentale.
Per evitare i capezzoli doloranti è inoltre indispensabile un attacco corretto del bambino al seno materno.
Il bambino deve stare di fronte al torace della madre con l’orecchio, la spalla e l’anca allineati.
La bocca del bambino deve essere aperta in modo da permettere sia l’ingresso del capezzolo ma anche di parte dell’areola mammaria.
Le labbra del poppante devono essere rivolte verso l’esterno senza piegamenti del labbro inferiore che se continuativi potrebbero creare abrasioni da frizione e dolore alla mamma.
Il dolore ai capezzoli si sviluppa se il neonato non riesce a succhiare bene infatti un errore comune è quello di offrire nella bocca del neonato solo il capezzolo, invece il posizionamento corretto deve essere eseguito offrendo tutto il capezzolo e parte dell’areola.
Per evitare infiammazioni e dolori ai capezzoli, la bocca del bambino deve essere in asse con i capezzoli evitando che porzioni di seno materno urtino nel palato del bambino creando croste e rigonfiamenti.
Il dolore al capezzolo può essere causato dalla pressione negativa continua, ad esempio, se il bambino si addormenta con il seno in bocca.
I capezzoli arrossati, mangiucchiati, screpolati e dolenti sono la conseguenza di un cattivo attaccamento del bambino al seno della mamma che genera dolore.
Per approfondire: posizioni allattamento
Da non dimenticare che un attacco al seno scorretto rallenta la produzione del latte poiché solo una corretta suzione del bambino stimola i sinusoidi lattiferi che si trovano sotto l’ areola del seno.
Un attaccamento al seno errato causa sia dolore alla madre sia frustrazione al bambino.
Il problema dei dolori ai capezzoli si supera posizionando in bambino con più areola possibile in bocca e manipolando il suo labbro inferiore con le dita in caso si pieghi prima di iniziare la poppata.
Allattamento doloroso da secrezione lattea
Il dolore da secrezione lattea si presenta come delle punture dolorose al seno.
La secrezione lattea è un fenomeno assolutamente normale che segnala il rilascio del latte dai dotti che lo producono.
Il fastidio da secrezione lattea si avverte come un pizzicore o una puntura che si accompagna ad una sensazione di calore.
I dolore al seno da secrezione lattea è più intenso nell'avvio dell'allattamento e può verificarsi anche più volte nella stessa poppata.
La buona notizia è che si attenua ad allattamento avviato.
Stress, ansia, affaticamento e uso di alcool inibiscono il riflesso secretivo del latte e quindi il dolore al seno causato da secrezione lattea potrebbe ripresentarsi.
Poppata vigorosa e dolore ai capezzoli
Il dolore al capezzolo è più intenso nei primi minuti della poppata poiché il riflesso del rilascio del latte richiede qualche minuto prima di attivarsi.
Il capezzolo dolente potrebbero essere anche la conseguenza di una poppata vigorosa soprattutto all' inizio dell' allattamento in cui il capezzolo non è ancora abituato alla fastidio della suzione.
I capezzoli rossi e indolenziti compaiono nei primi 3-6 giorni dall’ inizio dell’ allattamento ma via via vanno a scemare sempre che vi sia una corretta posizione di suzione.
Capezzolo introflesso e dolore al seno
I capezzoli introflessi sono dei capezzoli che invece di indurirsi puntando verso l’esterno rientrano nel tessuto mammario.
Le prime volte in cui il neonato cerca di attaccarsi in un capezzolo introflesso potrebbe provocare irritazione al tessuto che circonda il capezzolo; in questi casi non c'è nulla di preoccupante ci vuole solo un po’ di tempo e perseveranza affinché il capezzolo con la pressione della suzione fuoriesca all' esterno.
Se il dolore è molto forte si può utilizzare un para capezzoli.
Rimedi per i capezzoli doloranti in allattamento
Hai sempre sognato di allattare ma, il mal di capezzoli ti blocca?
Vedrai che presto questi fastidi spariranno, i capezzoli si rinforzano in fretta, di norma entro due settimane dall’avvio dell’allattamento.
Ecco qualche consiglio per avere un po’ di sollievo mentre i capezzoli si adattano alle esigenze del tuo bambino.
Assicurati che il neonato sia attaccato correttamente
Un corretto attacco evita il dolore al seno.
Assicurati che il neonato durante la poppata abbia all' interno della sua bocca sia il capezzolo sia parte dell’areola.
Se succhia solo il capezzolo proverai dolore.
Se il seno è gonfio di latte
Se le mammelle sono troppo piene e gonfie prima di attaccare il neonato fai scendere un po’ di latte manualmente oppure tira via un po’ di latte con il tiralatte prima della poppata in modo da favorire l’eiezione del latte.
Cambia spesso posizione di attacco al seno
Cambiare ad ogni poppata la posizione di allattamento evita che venga compressa sempre la stessa parte di seno, se invece cambi posizione ad ogni poppata verrà compressa una parte diversa di seno evitando arrossamenti e infiammazioni.
Cambia mammella ad ogni poppata
Non privilegiare una sola mammella, usale entrambe!
Se un seno vi fa più male dell’altro provate ad usarli entrambi ogni volta cominciando da quello che vi fa meno male, dato che all’inizio della poppata la suzione è più vigorosa.
Se entrambi i capezzoli sono dolenti cominciate da quello che sembra più pieno.
Metti del ghiaccio sui capezzoli prima di attaccare il bambino
Nei primi giorni di allattamento si possono fare degli impacchi di ghiaccio sui capezzoli e sull’ areola per pochi minuiti prima della poppata in modo da favorire l’erezione dei capezzoli e desensibilizzare la parte nella fase iniziale della suzione del neonato.
Lascia il seno scoperto
Dopo ogni poppata esponi i capezzoli doloranti e screpolati all' aria per qualche minuto, evita però la luce solare diretta sui capezzoli.
Attenzione alla biancheria, evita indumenti ruvidi ed utilizza reggiseni morbidi e traspiranti.
Attenzione alle coppette assorbi latte
Cambia spesso le coppette assorbi latte in modo che le perdite non lascino i capezzoli umidi e facilmente soggetti ad irritazioni.
Assicurati che le coppette non abbiano rivestimenti o imbottiture di plastica che creano un ambiente caldo umido che facilita le infezioni batteriche.
Bagna i capezzoli con una goccia di latte
Alla fine della poppata fai scendere una goccia di latte e passala su tutto il capezzolo.
Il latte materno contiene un’alta concentrazione di grassi che combattono le infezioni.
Lascia asciugare all' aria e metti il reggiseno solo quando il capezzolo è totalmente asciutto.
Lava i capezzoli solo con acqua
I saponi aggressivi, l’alcool e i prodotti igienizzanti irritano ulteriormente la delicata pelle del capezzolo.
Detergi il seno solo con acqua e asciuga con una salvietta morbida tamponando.
Applica una bustina di thè sul capezzolo
Applica sul capezzolo una bustina di thè lasciata in infusione con acqua calda per 3-5 minuti.
Il thè dopo i primi tre minuti di infusione rilascia acido tannico che aiuta l’ispessimento dei capezzoli, inoltre, le proprietà antinfiammatorie contenute nel tè sono utili per calmare il fastidio e il calore è lenitivo e favorisce la guarigione
Creme per alleviare il dolore al seno in allattamento
Per i capezzoli dolenti e infiammati sono di particolare aiuto creme che fortificano la pelle del capezzolo e allo stesso tempo leniscono il dolore.
Attenzione però, sul capezzolo vanno applicati solo prodotti adatti all' allattamento e mai prodotti a base di petrolio come la vasellina, il burro di cacao e l’olio per lubrificare i capezzoli poiché interferiscono con la traspirazione cutanea e prolungano la fase infiammatoria.
Per le forti infiammazioni al capezzolo devono essere evitati i prodotti che richiedono un risciacquo prima di allattare a causa dell’irritazione che il lavaggio continuo produce.
Ecco per te le creme che aiutano la guarigione dei capezzoli screpolati e infiammati.
Creme per alleviare il dolore al seno in allattamento
Olio vea
Vea oli è il perfetto alleato contro i capezzoli screpolati e infiammati da allattamento, infatti, se applicato regolarmente svolge un’azione protettiva e lenitiva.
La commestibilità dell’olio vea, essendo vitamina E pura, consente di attaccare il neonato dopo l’applicazione della crema creando una vera e propria barriera protettiva.
Un prodotto che se lo provate non lo lascerete più, perchè utile per tutte le affezioni della pelle.
Azulenal
Azulenal è un unguento utilizzato fin dal 1945 e da allora è la crema più usata nel mondo dalle mamme che allattano.
È ottima per la prevenzione del dolore ai capezzoli, nelle infezioni al seno e nelle infiammazioni da mastite.
Il principio attivo, la guaiazulene è estratta dall' albero di eucalipto, famoso per le sue proprietà antinfiammatorie.
Essendo totalmente naturale non necessita di risciacquo prima di attaccare il neonato al seno.
Purelan medela
La crema Purelan Medela è a base di lanolina, una sostanza naturale che protegge e fortifica i capezzoli in allattamento.
La lanolina è una sostanza grassa ricavata dalla lana di pecora con funzioni impermeabilizzanti e protettive. Basti pensare che la lana delle pecore protegge gli animali dalle intemperie e dagli attacchi esterni.
Quando rivolgersi all'ostetrica?
Se il dolore ai capezzoli non passa e si accompagna ad altri sintomo come:
Febbre;
Astenia;
Malessere generale;
Seno rosso a chiazze;
Eccessivo sanguinamento dai capezzoli;
Afte nella bocca del bambino.
È bene consultare l’ostetrica per accertare la presenza di infezioni, mastite o altre malattie del seno in allattamento.
Dolore al seno e mughetto
In alcuni casi il dolore al seno è provocato da un'infezione da funghi.
Se notate delle chiazze bianche nella parte interna delle guance del neonato probabilmente si tratta di "candida albicans" che dalla bocca del neonato è passata al capezzolo.
Il mughetto necessita di una terapia pertanto è bene consultare il pediatra o l’ ostetrica di fiducia.
Cara mamma, spero di esserti stata di aiuto, scegli il trattamento migliore e se hai bisogno di altri consigli scrivimi nei commenti, sarò felice di risponderti.
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Mammamather
ostetrica tascabile
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