L’ arrivo di un nuovo bambino in casa spesso segna l’ inizio della rivalità tra fratelli.
I fratelli vedono il bambino come una minaccia alla sicurezza della loro relazione con i genitori.
I genitori facilmente riconoscono questo potenziale problema già dall’ inizio della gravidanza e devono dare il via ad azioni costruttive sia per preparare i figli al nascituro sia per minimizzare il problema della rivalità tra fratelli.
La preparazione di un bambino piccolo inizia diverse settimane prima che avvenga la nascita .
I bambini non hanno un concetto preciso del tempo, ai bambini più piccoli non si dovrebbe parlare troppo presto della gravidanza, infatti molte settimane per loro rappresentano un tempo estremamente lungo.
La madre potrà lasciare che il bambino senta il movimento del nascituro nell’ utero spiegandogli che l’utero è un posto speciale dove crescono i bambini.
Il fratello in attesa del nascituro deve essere coinvolto nelle attività di preparazione come riporre i vestiti nel futuro arrivato nei cassetti, o preparare la cameretta per una nanna in sicurezza.
DORMIRE
Il concetto della coerenza è importante per affrontare il nuovo assesto familiare, i bambini hanno la necessità di essere rassicurati che i genitori, le cose speciali e i rapporti familiari continueranno a esistere anche dopo l’arrivo del fratellino.
I genitori dovrebbero premurosamente preparare bambini più piccoli ad adeguarsi ai nuovi cambiamenti, quali ad esempio lasciare la culla in favore di un nuovo fratello che sta per arrivare.
La culla rappresenta un oggetto importante nella vita di un bambino sebbene sia transitoria.
Qualsiasi passaggio dalla culla al letto o da una camera ad un’ altra dovrebbe precedere la nascita del bambino di almeno alcune settimane.
Se il neonato dovrà condividere una stanza con i fratelli i genitori devono parlare di questa situazione anche con i bambini più grandi aiutandoli e rassicurandoli.
I genitori che hanno l’ abitudine di dormire con i figli nello stesso letto devono spiegare che nella loro routine entrerà a far parte un’ altro bambino con bisogni particolari.
Anche se dormire nello stesso letto con i figli è molto diffuso dal punto di vista medico è una pratica sconsigliata perché aumenta il rischio della sindrome di morte improvvisa del neonato. Sarebbe più giusto portare il neonato a letto per confortarlo e allattarlo ma posizionarlo nella culla per le ore si sonno.
LA REGRESSIONE
Durante i mesi della gravidanza sarebbe opportuno preparare gli altri figli a quelle attività che li renderanno più autonomi.
Se un bambino è pronto sarà più facile insegnargli ad usare il vasino parecchi mesi prima del parto,
in quanto la madre ha più tempo da dedicargli. Di solito, i bambini più grandi , dopo l’ arrivo del neonato possono mostrare segni di regressione , ad esempio un bambino abituato all’ uso del vasino per attirare l’ attenzione dei genitori potrà bagnarsi con l’ urina o sporcarsi con le feci, data l’ attenzione che riceve il neonato per tali comportamenti.
Dopo l’ arrivo del neonato, il bambino più grande , già svezzato, può voler di nuovo essere allattato o bere dal biberon, quando il neonato piange potrà iniziare a fare i capricci o svegliarsi nel cuore della notte per essere coccolato e rassicurato.
Se la madre riuscirà ad anticipare questi comportamenti , le reazioni al nuovo bambino in casa risulteranno meno frustranti per i fratelli più grandi.
LE VISITE MEDICHE
Può essere utili alle donne madri di uno o più figli, portarli alle visite mediche durante la gravidanza per dar loro l’ opportunità di sentire il battito cardiaco fetale.
Una tale esperienza aiuta i fratelli a rendere il neonato molto più reale e li fa sentire coinvolti nella gestione familiare della gravidanza.
Se i fratelli sono in età scolare, la gravidanza dovrebbe essere affrontata come un affare di famiglia , magari usando un linguaggio adatto al livello di comprensione dei bambino e può essere affrontato con libri adatti.
Prendere parte ad una discussione familiare, sentire il movimento fetale aiutano il bambino in età scolare a prendere parte all’ esperienza della gravidanza e a non viverla da estraneo.
Il bambino più grande o un adolescenti, può dare l’ impressione di avere buone conoscenze riguardo la gravidanza e il parto ma, in realtà, potrebbe avere delle nozioni sbagliate.
I genitori dovrebbero parlare delle loro preoccupazioni e coinvolgere i ragazzi nei preparativi per il nuovo arrivato.
DOPO LA NASCITA
Dopo la nascita del nuovo arrivato i bambini devono sentirsi parte integrante di questo avvenimento familiare.
Sarà utile che tutti i figli facciano visita in ospedale alla mamma e al neonato per capire meglio cosa è successo. Quando il neonato è portato a casa, i fratelli prendono parte tutti insieme al mettere in mostra il nuovo arrivato e devono avere la possibilità di toccarlo liberamente senza inutili rimproveri come se il neonato fosse di dominio esclusivo dei genitori.
Non bisogna mai dimenticare che anche i fratelli più grandi devono avere la possibilità di calarsi nel nuovo ruolo e nei nuovi meccanismi familiari che la nascita comporta .
La preparazione dei fratelli è essenziale ma altri fattori son ugualmente importanti che comprendono: quante attenzioni riceve il nuovo arrivato, quanta attenzione ricevono i bambino più grandi dopo l’ arrivo del neonato e come i genitori affrontano il loro comportamento regressivo o aggressivo.
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