La poppate del neonato sono un momento di grande legame tra mamma e bambino, il seno produce il latte e il bimbo viene nutrito da questo prezioso liquido: il latte materno.
Se anche tu sei una neomamma con mille dubbi sulla poppata del neonato ti trovi nel posto giusto!
Parlando di allattamento e di poppate non esistono regole fisse, ad esempio alcune mamme si chiedono
Quanto deve durare la poppata?
Con quanta frequenza attaccare il neonato al seno?
Ogni quanto deve mangiare un neonato,
Il ruttino dopo la poppata è sempre necessario?
Non esiste una formula perfetta perché il neonato è unico e con delle caratteristiche proprie, ma, nonostante ciò, è necessario conoscere le linee generali sulla poppata che ti permetteranno di capire se l'allattamento sta procedendo correttamente.
Sommario
Poppate del neonato e produzione di latte I Poppata: quando cambiare seno? I Bagnetto al neonato dopo la poppata I Durata della poppata I Quante poppate deve fare un neonato? I Poppata e svezzamento I Poppata a grappolo I Perchè il neonato dopo la poppata piange? I Vomito dopo la poppata I Neonato: perchè dopo la poppata ha il singhiozzo I Poppata notturna I Poppata e ruttino I Se il neonato salta la poppata I Poppata mista
Poppate del neonato e produzione di latte
Per allattare il neonato al seno è necessario avere il latte e questo può avvenire solo attaccando nelle prime ore di vita il neonato ai capezzoli in modo da stimolare la produzione di latte, se ciò non fosse possibile (ad esempio con un neonato prematuro o per un altro motivo in cui il neonato nelle prime ore di vita non può essere allattato) sarà sufficiente stimolare il seno con un tiralatte manuale o un mastosuttore elettrico.
Una volta avviato l'allattamento, i seni saranno dei contenitori di latte materno che produrranno in continuazione, la mammella si svuota quando il neonato ciuccia, e subito dopo si riempie, un meccanismo perfetto direi!
Se le poppate al seno sono frequenti, l'organismo materno provvede velocemente a produrre nuovo latte e a riempire il seno.
Le poppate dei neonati necessitano di una posizione comoda per mamma e bambino.
Da leggere: le posizioni allattamento spiegate passo passo.
Poppata dei neonati, dopo quanto tempo cambiare seno?
La poppata è costituita da 3 tipi di latte:
Latte dissetante
Primo latte
Secondo latte
Latte materno
Latte dissetante
Il latte dissetante fuoriesce per i primi 5 minuti della poppata, è simile al latte scremato e soddisfa la sete del bambino.
Il latte dissetante è ricco di ossitocina che fa calmare il neonato, per questo molti bambini, soprattutto durante le prime settimane di vita, si addormentano dopo pochi minuti di suzione, un vero e proprio effetto calmante. Il latte dissetante ha la più alta concentrazione di lattosio.
Primo latte
Il primo latte comincia a comparire dopo 5 - 8 minuti dalla poppata ed ha la consistenza del latte normale ad alto contenuto di proteine utili per lo sviluppo di ossa e cervello.
Secondo latte
Il secondo latte compare dopo 15-18 minuti dalla poppata ed è denso e cremoso poiché contiene buon grasso che aiuta a far aumentare di peso il bebè.
Secondo queste premesse è importante che la durata della poppata consenta al neonato di prendere tutto il latte contenuto in un seno prima di passare all'altro; infatti, il latte più denso e ricco di sostanze nutritive viene secreto alla fine della poppata.
E' bene alternare la mammella ad ogni poppata eccetto che non vi siano problemi di ingorgo mammario che non permettano di allattare da entrambi i seni.
Se alla fine della poppata un seno non è stato completamente svuotato per evitare l'ingorgo e favorire la lattazione lo si può svuotare manualmente con un tiralatte.
Bagnetto neonato dopo poppate neonato
Non vi è alcuna controindicazione a fare il bagnetto dopo la poppata anzi è un rituale serale consigliato da molti pediatri per far rilassare il neonato e farlo dormire serenamente.
La paura del bagnetto dopo la poppata nasce dalla credenza che fare il bagno rallenti la digestione, ma ciò vale per l'acqua fredda.
L' acqua del bagnetto è calda, in una temperatura molto rilassante per il bambino; quindi, il bagnetto al bambino può essere fatto indistintamente prima e dopo la poppata.
Molti pediatri raccomandano di fare il bagnetto dopo la poppata, in modo che il neonato si rilassi conciliando il sonno.
In questo modo creerete una routine per la nanna, come consigliato nel metodo easy.
Le poppate del neonato: durata e frequenza
Quanto deve durare una poppata?
La durata della poppata al seno è variabile, come per gli adulti anche i neonati hanno esigenze e variabilità di comportamento.
Ci sono bambini che fanno una poppata veloce, soprattutto nei primi giorni di vita, e altri neonati che necessitano di una poppata lunga per sentirsi soddisfatti e staccarsi dal seno.
E' un grande errore limitare la durata della poppata staccando il neonato dal seno perchè potrebbe interferire con il meccanismo di autoregolazione dell'appetito del neonato.
Il latte iniziale, ossia quello che esce dal seno nei primi minuiti della poppata contiene una percentuale di grassi minore rispetto al latte terminale, quello che fuoriesce quando il seno è quasi del tutto svuotato dal latte.
Se si stacca il neonato quando ancora vorrebbe poppare si impedisce al bambino di assumere la parte più nutriente della poppata nonché di farlo saziare completamente.
Un neonato affamato e non completamente pieno chiederà di attaccarsi continuamente al seno.
La durata della poppata è decisa dal neonato e può variare da pochi minuti fino a 40 minuti per seno; quindi, quindi non bisogna mai guardare l'orologio quando si allatta.
Quante poppate deve fare un neonato?
Il numero dei pasti del neonato varia a seconda delle esigenze di ciascun bambino, che è unico per carattere e temperamento.
Non essendoci regole fisse non vi è un numero esatto da stabilire a priori riguardo a ogni quanto mangia un neonato.
La frequenza dei pasti è strettamente legata alla personalità del bambino, al suo appetito, ai mesi e alle sue esigenze di crescita che influenzano quante volte il neonato chiede di poppare al seno.
Nelle prime settimane il neonato si attacca con più frequenza, man mano che il bebè cresce sarà in grado di fare poppate efficaci che gli permetteranno di avere una routine alimentare con intervalli tra una poppata e l'altra più lunghi.
Poppate fa il neonato di 1 mese e allattamento primi giorni
La poppata del neonato di 1 mese è molto varia.
Nel primo giorno di vita il bebè può fare 1, 2 poppate o chiedere si stare continuamente attaccato al seno in base alle esigenze di riposo che ha dopo il parto.
Dal secondo giorno di vita il neonato chiederà di essere allattato con più frequenza e il suo appetito può variare di giorno in giorno.
È bene non fare paragoni con i fratelli o con i bambini suoi coetanei, come detto ciascun bambino è unico.
L' unica cosa da fare è offrire al neonato il seno ogni volta che lo chiede.
Nel primo mese di vita il bambino non va svegliato per mangiare, anche se salta la poppata, salvo che non salti più poppate o in casi particolari in cui il neonato è un prematuro o si è verificato un arresto della crescita neonatale.
In questi casi sarà sempre il pediatra a guidarvi sul numero delle poppate.
Poppate neonato 1 mese
In linea generale il neonato di 1 mese fa non meno di 6 poppate a giorno che possono durare anche 40 minuti.
Il numero delle poppate di un neonato di 1 mese è variabile, da 6 a 12 sono fisiologiche.
Durante le prime 4 settimane le poppate di un bimbo di peso medio durano da 20 a 40 minuti.
Quante poppate a 2 mesi
Le poppate nel secondo mese di vita diventano un rituale per numero e durata.
La mamma impara a riconoscere i segnali di fame e di sazietà del suo bimbo, quindi, è più facile capire quando il bebè ha bisogno di una poppata più lunga per sfamarsi o di una breve per dissetarsi, e si i neonati si attaccano non solo per fame ma anche per sete.
Le poppate del neonato di 2 mesi devono essere modulate in base ai ritmi dei bimbi, vi sono neonati che ciucciano velocemente altri che impiegano molto tempo, in ogni caso decidono loro la durata della poppata.
In media il neonato di 2 mesi farà almeno 6 poppate al giorno fino a 30 minuiti a poppata.
Quante poppate a 3 mesi?
Le poppate di un neonato di 3 mesi sono sempre più efficienti, il bebè ha imparato a ciucciare bene e con vigore e quindi probabilmente farà poppate veloci ma molto nutrienti riuscendo a svuotare completamente il seno della mamma.
A 3 mesi il neonato chiederà di attaccarsi in media 5-6 volte al girono per una durata di 20 minuti.
Nel terzo mese di vita avviene la cosiddetta fase della calibrazione delcalibrazione del seno durante la quale può diminuire la produzione del latte soprattutto se la mamma è stanca e stressata.
Per affrontare la crisi di calibrazione e soddisfare il fabbisogno del bimbo si può allungare la poppata o aumentare il numero delle poppate giornaliere, inoltre è importante per la mamma nutrice riposare e recuperare le forze per far aumentare la produzione di latte.
Quante poppate a 4 mesi
Le poppate di un neonato 4 mesi saranno in media 5 al giorno per una durata di 20 minuti a poppata.
Poppata e svezzamento
La frequenza delle poppate neonato durante lo svezzamento si riduce a 3 al giorno.
L' alimentazione del neonato durante lo svezzamento inizia ad essere varia e quindi si sostituisce una poppata con alimenti diversi dal latte materno.
Molte mamme si chiedono: quale poppata sostituire durante lo svezzamento? Questa è una scelta molto personale e correlata allo stile di vita materno e alle abitudini del neonato.
In genere i pediatri consigliano di iniziare lo svezzamento sostituendo la poppata del pomeriggio con uno spuntino a base di frutta.
Poppata a grappolo
Le poppate a grappolo sono delle poppate molto frequenti che il neonato richiede anche ad intervalli di mezz'ora l'una dall'altra.
In genere le poppate a grappolo si verificano dalle 2 alle 9 settimane di vita del bebè e sono caratterizzate da un'irrequietezza del neonato che per calmarsi chiede continuamente di essere attaccato al seno materno e poppare.
Le poppate a grappolo si verificano nelle ore serali generalmente tra le 18 e le 22.
Sicuramente stare dietro ad un neonato nervoso non è facile ma le poppate a grappolo sono solo un fenomeno transitorio che nel giro di poco tempo scompare e il seno materno rappresenta l'unico modo in cui il bebè trova conforto e accudimento.
Perchè il neonato dopo la poppata piange?
Dopo ogni poppata è bene tenere il neonato per cinque dieci minuti in braccio in posizione verticale in modo da far fare il ruttino al neonato.
Il ruttino dopo la poppata ha la funzione di far fuoriuscire l'aria ingerita durante la suzione, se ciò non avvenisse il bambino potrebbe sentirsi infastidito e iniziare a piangere.
Quindi la causa del pianto del neonato dopo la poppata potrebbe essere generata da un accumulo di aria nel pancino. Se l'aria non fuoriuscisse con il ruttino potrebbe causare le colichette.
Se notate che il neonato sistematicamente dopo la poppata piange potrebbe soffrire di reflusso che consiste nel passaggio del contenuto gastrico all'esofago provocando bruciore e quindi dolore, in questo caso è bene informare il pediatra.
Vomito dopo la poppata
Il rigurgito o peggio ancora il vomito a getto dopo la poppata possono indicare che il neonato soffre di reflusso.
Nell'adulto la valvola piloro è deputata a contenere il cibo nello stomaco e ad evitarne la risalita, nel neonato lo sfintere pilorico, il muscolo che apre e chiude lo stomaco, non è perfettamente maturo e non svolge in maniera efficiente la funzione contenitiva; quindi, il latte è libero di risalire nell'esofago.
Alcuni bambini iniziano a rigurgitare il latte, sputare e persino vomitare violentemente pochi minuti dopo la poppata.
Il vomito o il rigurgito di latte possono verificarsi anche un'ora dopo la poppata, in quel caso il materiale sarà acquoso o simile a ricotta
Se notati che sistematicamente il neonato alla fine del pasto piange, rigurgita o vomita informa il pediatra ed evita di mettere il piccolo in posizione orizzontale dopo i pasti.
Da leggere: reflusso del neonato
Neonato: perché dopo la poppata ha il singhiozzo
Il singhiozzo dopo la poppata è molto comune e la causa è l'ingestione di aria per questo si manifesta spesso proprio quando il neonato finisce di tettare a causa dell'accumulo di gas nello stomaco con la suzione.
Se il neonato è molto affamato succhia con voracità e in modo scoordinato inghiottendo molta aria.
L'aria ingerita evoca il singhiozzo e questo è il motivo per cui il singhiozzare si presenta con molta frequenza dopo la poppata.
Da leggere singhiozzo del neonato .
Neonato Poppate notturne
La poppa a letto può essere molto stancante, di notte ti svegli per allattare il bambino e di giorno di senti spossata e perché no nervosa.
In genere nelle prime 6 settimane di vita i neonati non riescono a stare con il pancino vuoto per più di 3-4 ore e questo li porta a chiedere di essere allattati anche più volte durante la notte.
Può essere un periodo difficile ma fa parte del gioco, man mano che il bebè cresce l'obiettivo sarà quello di allungare l'intervallo tra le poppate notturne di cinque, sei ore.
Per allungare l'intervallo tra una poppata notturna e l'altra, assicurati che con l'ultima poppata serale il bimbo riesca a svuotare completamente il seno e ingerire non solo il latte dissetante ma anche il secondo latte che è molto più nutriente e gli garantirà un sonno più tranquillo e duraturo.
Per sentirti più comoda ad attare di notte soprattutto nelle prime settimane puoi sistemare una culletta che si aggancia al letto matrimoniale, in modo da mettere in pratica le raccomandazioni per prevenire la SIDS, morte in culla e allo stesso tempo poter allattare il neonato comodamente a letto.
Poppata e ruttino.
Dopo ogni poppata è sempre bene far fare il ruttino al neonato per far fuoriuscire l'eventuale aria ingerita con la suzione che potrebbe provocare colichette.
Sarà capitato a tutte le mamme di posare nella culletta il neonato che si è addormentato durante la poppata senza fare il ruttino, e dopo pochi minuti il piccolo si sveglia disturbato e piangendo.
Questo malessere è dovuto all'aria nel pancino che causa fastidio al neonato, in questi casi è sufficiente prendere il piccolo in braccio, metterlo in posizione verticale e dare leggeri colpetti sulla schiena per favorire il ruttino, dopo si addormenterà beatamente.
Ricapitolando, dopo la poppata notturna sollevate il neonato e fategli fare il ruttino, gli assicurerete un sonno tranquillo senza mal di pancia.
Se il neonato salta la poppata
Non vi sono particolari controindicazioni se il neonato salta una poppata.
Se il neonato non si sveglia per una poppata lasciatelo riposare salvo che non vi siano particolari indicazioni del pediatra in cui il neonato deve fare il pasto ad orario.
Poppata mista
La poppata mista o allattamento misto complementare consiste nel dare nella stessa poppata sia il latte materno che il latte artificiale.
La poppata mista viene consigliata dai pediatri quando vi sono problemi nella produzione del latte materno, che risulta insufficiente a soddisfare i bisogni di crescita del bambino o quando si vuole iniziare a interrompere gradualmente l'allattamento al seno.
Per una buona poppata mista si inizia sempre attaccando il neonato al seno facendo una poppata di almeno quindici minuiti, in modo da continuare a stimolare la mammella a produrre latte, poi si dà il latte in formula con il biberon.
Oltre alla poppata mista vi è anche l'allattamento complementare alternato in cui si alterna una poppata al seno con una poppata di latte artificiale.
Le modalità e i grammi di latte sono consigliati dal pediatra in base alle esigenze del neonato e ai mesi di vita.
La poppata è un momento estremamente variabile per ciascun bambino e non vi sono regole fisse, ciascuna mamma impara a conoscere i ritmi del proprio bambino e capire se tutto sta procedendo bene. Fidati del tuo istinto, funziona sempre.
Mammamathe
ostetrica tascabile
Per essere sempre informata sui nuovi articoli: iscriviti alla nostra newsletter.
Comments