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Lochiazioni in puerperio. Quanto durano le perdite ematiche post parto cesareo. Colore del sangue

Le lochiazioni sono le fisiologiche perdite di sangue dopo il parto che non possono definirsi come delle mestruazioni perché la loro funzioni è diversa da quella di un nomale ciclo femminile.


Sommario


lochiazioni, le perdite ematiche post parto
Lochiazioni post parto

Cosa sono le lochiazioni o lochi?


Dopo la conclusione del secondamente, ossia l’espulsione della placenta, cominciano le lochiazioni (o lochi).


Le lochiazioni sono delle perdite di sangue post-parto provenienti dall’ utero che si protraggono nel puerperio modificandosi con il passare dei giorni.


A cosa servono le perdite di sangue posta parto?


La funzione delle lochiazioni è quella di risanare l'utero e riportarlo alla condizione che aveva prima della gravidanza; infatti, le perdite dopo parto sono costituite da sangue e detriti; una sorta di pulizia cha fa l'utero dai piccoli residui placentari.


Colore delle lochiazioni o perdite di sangue posta parto


Inizialmente le lochiazioni appaiono di colore rosso vivo, poi marrone scuro, successivamente tendono ad assumere un colore sempre più chiaro, fino al bianco giallastra; la consistenza delle perdite post parto, invece, diventa con il passare dei giorni dal parto più cremosa.


Le lochiazioni si suddividono in:


Lochia rubra


Nei primi 2-3 giorni dopo il parto le perdite di sangue sono denominate lochia rubra.

Subito dopo il parto le perdite ematiche sono simili ad una mestruazione abbondante e sono costituite da sangue rosso vivo mescolato a piccoli grumi di sangue più scuro, i coaguli.


Man mano la lochia rubra diventa di colore rosso scuro tendente al marrone.

Le lochiazioni dei primi giorni, oltre al sangue, contengono: cellule epiteliali, globuli rossi, globuli bianchi, sporadicamente anche meconio fetale e vernice caseosa.


Occasionalmente la lochia rubra contiene dei coaguli che non dovrebbero mai essere troppo grossi, al massimo della dimensione di un centesimo di euro.


Se nelle perdite dopo parto fuoriescono coaguli grossi e abbondanti, è meglio fare un controllo ostetrico in tempi brevissimi.


Durante la degenza in ospedale o in casa maternità, dopo la nascita del neonato, le lochiazioni saranno valutate dall’ ostetrica sia nel colore e nella quantità sia nell’ odore.

Lochia sierosa


Dal 3 giorno fino al 10 giorno circa di puerperio, le perdite di sangue dopo parto iniziano a cambiare di aspetto e consistenza, diventando dense, sierose e di colorito rosato, prendendo il nome di lochi sierosa.


Questo tipo di lochi è costituito da un’alta percentuale di globuli bianchi che hanno un compito di difesa contro virus e batteri presenti nell’ utero o che possono risalire dalla vagina determinando infezioni.


La lochia sierosa, oltre che da globuli bianchi, è composta da: essudato sieroso e residui di decidua, globuli bianchi, muco cervicale e numerosi microrganismi.


La componente ematica nelle lochiazioni rosate, con il passare dei giorni, diminuisce gradualmente e persiste una perdita cremosa e di colore giallastro per un’altra settimana o due.


Lochia alba


Le perdite post partum finali sono le lochia alba, di colore bianco, composte essenzialmente da globuli bianchi, cellule della decidua, cellule epiteliali, grassi, muco cervicale, cristalli di colesterolo e batteri.



perdite post parto come capire se va tutto bene

Quanto durano le perdite dopo il parto


Le perdite di sangue dopo aver partorito hanno una durata variabile che va dalle 3 settimane alle 6 settimane presentando un colorito cangiante con il passare del tempo.


Il periodo delle lochiazioni non è uguale per tutte le donne anche perché è influenzato dall’allattamento al seno.


Durata lochiazioni in allattamento al seno e non


Nelle mamme che allattano, le lochiazioni possono protrarsi alche per più di 40 giorni (essendo comunque scarse e sempre più chiare), mentre nelle donne che non allattano al seno tendono a sparire nell’arco di 10-15 giorni.


Può anche succedere che al termine delle lochiazioni arrivi il flusso mestruale definito con il nome di capoparto, ossia la prima mestruazione dopo il parto.


La durata di ciascuna fase delle lochiazioni post parto (lochia rubra, lochia sierosa e lochia alba) può variare, ma in genere, le lochiazioni fisiologicamente tendono a essere di giorno in giorno di quantità più modesta di flusso sanguigno e con una colorazione via via meno intensa.

Quando il sanguinamento post parto si interrompe, la cervice viene considerata chiusa e le possibilità di infezioni provenienti dalla vagina verso l’utero diminuisce.


Al contempo la vagina dopo il parto si riassesta dal trauma del passaggio fetale nel canale da parto.

Odore lochiazioni


L’ odore dei lochi non è uguale per tutte le donne; in genere, nelle donne brune con pelle olivastra l’emanazione è forte, mentre, nelle bionde più lieve, ma non è mai sgradevole.


Le perdite ematiche dopo il parto nel corso dei primi giorni hanno un odore di ammuffito e stantio, che però, non è mai ripugnate ma molto somigliante all’odore della perdita mestruale.


A partire dal secondo giorno dopo il parto l’utero viene contaminato da microrganismi vaginali che comunque non hanno un’azione particolarmente virulenta, quindi, non causano variazioni nell’odore delle lochiazioni.


Perdite post parto maleodoranti


Se le perdite post partum diventano troppo forti e pungenti nell’ odorato e, allo stesso tempo, dovessero comparire fitte al basso ventre, bisogna contattare la propria ostetrica-ginecologo perché è probabile che si sia sviluppata un’infezione puerperale.


Le lochiazioni maleodoranti suggeriscono la presenza di qualche infezione e necessitano di un’immediata valutazione come la conta dei globuli bianchi e la misurazione della temperatura corporea.


Nel caso di infezione in puerperio le secrezioni assumono una colorazione brunastra, a volte con tracce di pus, e nell’ arco di poco tempo sale anche la febbre; una simile evenienza va trattata con antibiotici prescritti dal medico.


Lochiazioni post parto naturale spontaneo


Il volume totale delle perdite di sangue dopo parto si aggira intorno a 225 ml e il volume giornaliero di sangue espulso con le lochiazioni diminuisce di giorno in giorno.


Nelle donne che hanno partorito spontaneamente la perdita vaginale si presenta più copiosa al mattino o dopo aver riposato a letto per via della raccolta in vagina durante il la posizione orizzontale; infatti, non appena si assume la posizione eretta il sangue si riversa fuori.


Le donne che hanno già partorito in precedenza hanno una lochiazione più abbondante.

La quantità delle lochiazioni può comunque aumentare in seguito a sforzo o dopo l’allattamento al seno.


La quantità sempre più scarsa di perdite e il cambio del colore da più intenso a meno intenso determinano lo stato di guarigione del sito di inserzione della placenta.


La colorazione fisiologica va dal rosso acceso, rosso scuso, rosa e bianco fino ad una perdita limpida.

Le perdite ematiche post-parto continue, anche di piccola entità, che durano per un periodo maggiore rispetto al tempo fisiologico, necessitano sempre di un controllo accurato.


Perdite post parto cesareo


Le perdite dopo parto cesareo sono di quantità meno abbondante rispetto alle perdite dopo parto naturale; infatti, l’utero dopo taglio cesareo risulta più pulito con meno residui placentari post parto per via dell’estrazione manuale della placenta e della toilette delle pareti uterine che viene fatta durante la procedura chirurgica.


In linea generale, le donne che hanno partorito con il taglio cesareo hanno una lochiazione meno abbondante rispetto alle madri che hanno partorito per via vaginale.


Come valuto una buona lochiazione?


Abbiamo visto che le perdite post-parto hanno una durata variabile da donna a donna, le perdite dopo cesareo sono più scarse, mentre le perdite dopo parto naturale sono in genere più abbondanti.


Quantità delle lochiazioni e presenza di coaguli


Nei primi tre giorni la lochiazione dovrebbe essere rubra di colore rosso scuro, la presenza di qualche piccolo coagulo di sangue è normale ed è il risultato della raccolta di sangue nella vagina quando si è supini.


Una grande quantità di grossi coaguli di sangue o una perdita di tipo emorragico non è normale e necessita sempre di ulteriori indagini.


Una buona lochiazione dovrebbe essere di quantità moderata riempiendo parzialmente sei pannolini post-parto; tuttavia, il numero totale dei pannolini di ogni singola donna viene influenzato dalle proprie pratiche igieniche e dalla cura del perineo dopo il parto.


Le perdite di sangue dopo parto per quantità dovrebbero essere simili a quella di un flusso mestruale regolare.

I coaguli e il sanguinamento abbondante potrebbero essere causati dal rilassamento dell’utero o raramente da piccole lacerazioni sanguinanti, situazioni che richiedono una valutazione medica.

Cattivo odore


L’ odore delle lochiazioni non deve essere mai sgradevole né maleodorante.

Se fosse presente un cattivo odore delle lochiazioni potrebbe esserci un’infezione.

Igiene intima


È importante durante il periodo della lochiazione lavarsi accuratamente e spesso adoperando un sapone specifico.


Il perineo dopo la detersione va asciugato dalla parte anteriore verso quella posteriore in modo da non contaminare la vulva con i batteri della zona perianale.


Dopo il lavaggio intimo e il cambio dell’assorbente lavare ripetutamente le mani


Accorgimenti e consigli per le lochiazioni in puerperio


Ecco alcuni consigli e suggerimenti da mettere in pratica in puerperio quando vi sono le lochiazioni.

  • Bagno e doccia si possono fare se non c’è una ferita in via di cicatrizzazione, diversamente optare per docce veloci.

  • Ci si può esporre al sole avendo cura di proteggere la pelle con un filtro solare.

  • Vietati gli assorbenti interni e le coppette vaginali.

  • Durante le lochiazioni i rapporti sessuali sono sconsigliati in quanto potrebbero favorire lo sviluppo di infezioni.

  • Sono sconsigliate le irrigazioni e le lavande vaginali.

lochiazione e puerperio, quanto durano le perdite dopo parto


Capoparto: quando arrivano le prime mestruazioni dopo il parto

Per capoparto si intende il primo ciclo dopo il parto e quindi la riattivazione delle ovaie che rendono la donna nuovamente fertile e quindi fecondabile.

Il ritorno dell’ ovulazione e della mestruazione dopo il parto differisce da donna a donna soprattutto se si allatta o meno.


Molte donne si chiedono se il capoparto dopo taglio cesareo è differente, in realtà la ripresa dell' attività ormonale e ovarica è assolutamente identica sia nel parto spontaneo e quindi fisiologico che in parto cesareo.


Il capoparto si presenta generalmente dal 25 al 75 giorno dopo la nascita del bambino anche se la prima mestruazione è assolutamente individuale e influenzata da fattori come stress e allattamento al seno.



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