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Gravidanza dopo aborto spontaneo. Fertilità dopo un aborto e paura di perdere il bambino


La gravidanza dopo un aborto spontaneo è carica di paura e incertezza di perdere nuovamente il bambino o che possa succedere qualcosa.


Vediamo i consigli su come affrontare una nuova gravidanza dopo aver abortito


Perdere un bambino è un evento traumatico.


Purtroppo, le gravidanze andate male sono moltissime, e ognuna lascia un segno più o meno grande nella vita di una mamma (ma anche di un

papà).

Ciò di cui non si parla, tuttavia, sono le gravidanze successive: da un evento traumatico come un aborto spontaneo, infatti, nasce un’ansia non indifferente, che non si manifesta solo nel periodo successivo, ma anche e soprattutto nel caso in cui si rimanga incinte un’altra volta.


La paura di perdere di nuovo il bambino fa vivere molto male la gravidanza.

Ma non è impossibile trovare serenità: ognuna troverà la sua strategia, ma il primo passo deve essere quello di avere consapevolezza della situazione, prendendola in mano e cercando di ridurre, o addirittura azzerare, l’impatto di questa spirale di pensieri negativi.


Gravidanza dopo aborto spontaneo


Quando il test diventa positivo per la prima volta dopo che pochi mesi prima hai affrontato

un aborto spontaneo, il turbine di emozioni che ti travolge è fatto da un mix di sentimenti altamente

contrastanti.

Da un lato la gioia per la nuova gravidanza, dall’altro la paura, delle volte insostenibile che possa riaccadere di nuovo.


Sono incinta dopo un aborto, e ora?


È incredibile come un minuscolo agglomerato di cellule possa letteralmente cambiarti l’esistenza in pochissime settimane.


Basta una lineetta che si colora su un test per provare un sentimento di

euforia generalizzato, che ti fa camminare un metro sopra terra.


Da quel momento tutto assume un significato diverso.

È come se il mondo improvvisamente si mostrasse con colori più intensi.


Ci sono molti studi che confermano come le donne che subiscono un aborto spontaneo affrontino con maggior ansia la gravidanza rispetto a quelle che non lo hanno mai avuto.


E questo indipendentemente dalla settimana in cui l’aborto si verifica.

La prima volta si vuole sbandierare al mondo intero che si è “incinti” non appena fatto il test; la seconda volta, arrivando da un aborto, si vuole aspettare la conferma dell’ecografia o l’ingresso nel quarto mese.


La prima volta si ha il sorriso stampato sulle labbra, la seconda volta non si sa bene

che sentimenti provare. Ma sicuramente si ha molta paura.


Gravidanza dopo aborto spontaneo. Fertilità dopo un aborto e paura di perdere il bambino
Gravidanza dopo aborto spontaneo

Vivere la fertilità dopo aborto spontaneo?


Ho cercato di raccogliere qui i consigli che mi sono sembrati più utili.

Sicuramente è importante fare un percorso psicologico.


Anche se “andare dallo psicologo” ha ancora (purtroppo) un’aura vergognosa, un terapista aiuta davvero moltissimo.

La salute mentale ha valore tanto quanto quella fisica, e nel caso della gravidanza ancora di più.


Cercare un buon terapista, magari specializzato proprio nella perdita, è davvero utile.

Nei consultori, poi, ci sono spesso gruppi di supporto per chi ha passato esperienze simili, e anche confrontarsi con chi ci è passato fa davvero molto bene.


Nuova gravidanza dopo un aborto


Può essere d’aiuto:

  • Appuntare i vostri pensieri, le vostre paure, le vostre gioie, come state cambiando e come sta evolvendo la gravidanza. Una sorta di diario di bordo, anche giornaliero se volete, che possa aiutarvi a liberare le emozioni e ad esprimervi.

  • Vivere il presente, per evitare preoccupazioni inutili. Nessuno riesce a prevedere il futuro, ipotizzare eventi negativi non fa che creare ansie inutili. Concentratevi su di voi, sul bambino che sta crescendo dentro di voi e sul fatto che in quel momento sta andando tutto bene

  • Svagarsi: non fissatevi sulla gravidanza 24 ore su 24. Trovate qualche attività che vi aiuti a rilassarvi e cercate di farla ogni giorno, occupando del tempo e tenendo libera la mente da pensieri negativi

  • Non rimandare troppo a lungo lo shopping per il vostro bebè. In molte evitano di farlo per scaramanzia. Le 20 settimane di gravidanza sono un buon momento per iniziare.

  • Rendere partecipate il vostro ginecologo e ostetrica delle vostre paure in modo che possano tranquillizzarvi.


Non dico che sarà tutto semplice ma ce la potete fare.

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