Gambe gonfie in gravidanza? ecco per te tutti i rimedi per il gonfiore gambe e le cause che favoriscono gli edemi agli arti inferiori
Sommario
Gambe gonfie
La maggior parte delle donne in gravidanza soffre di gambe gonfie e appesantite generalmente a partire dal sesto, settimo mese di gestazione.
Inizialmente si gonfiano le caviglie, soprattutto verso sera o nei giorni in cui la temperatura esterna e alta, man mano che la gravidanza procede, gambe edematose, piedi e caviglie gonfie possono presentarsi giornalmente soprattutto negli ultimi giorni di gravidanza.
Nella maggior parte dei casi il fenomeno delle gambe pesanti in gravidanza è del tutto fisiologico ed è causato dal cambiamento emodinamico e ormonale che si verifica nel corso dei nove mesi e tendenzialmente il disturbo svanisce dopo l’espletamento del parto.
Ovviamente quando si presenta il gonfiore alle gambe (soprattutto se le gambe sono gonfie, calde e rosse, oppure se il gonfiore si estende alle cosce, alle mani e ad altre parti del corpo) è opportuno valutare con il proprio medico se il sintomo è circoscritto allo stato gravidico o cela altre patologie nascoste.
Gambe gonfie cause
In presenza di gonfiore in gravidanza è necessario escludere che il sintomo non sia correlato ad altre patologie come:
Pre-eclampsia (gestosi)
Malattie dell’apparato cardiovascolare (varici, vene superficiali e capillari dilatati)
Ipertensione (pressione alta)
Una volta escluso che le gambe gonfie non sono causate da patologie il problema è quasi sempre in relazione con il cattivo drenaggio interstiziale arrecato dalla fisiologica perdita di tonicità dei vasi sanguigni.
La mancanza di vigore di vene e arterie in gravidanza è generata dall’ azione del progesterone, l’ormone infatti provoca il rilassamento di tutte le fibre muscolari comprese quelle che costituiscono le pareti dei vasi.
L’ aumento di peso e l’ingrossamento dell’utero rallentano ulteriormente il ritorno venoso dalle gambe verso il cuore provocando ristagni e indebolendo ancor più le vene.
Da questo circolo trae origine il problema delle caviglie, dei piedi e delle gambe gonfie e pesanti in gravidanza.
Gambe gonfie in gravidanza cause
Le cause di piedi, caviglie e gambe gonfie in gravidanza sono:
legate a cause esterne come il mantenimento prolungato della posizione seduta o eretta;
il clima caldo;
dalla compressione esercitata dall’utero sui vasi sanguigni sottostanti;
correlate ad una patologia.
Gli edemi agli arti inferiori hanno delle cause scatenanti diverse in riferimento al trimestre di gravidanza.
Caviglie gonfie in gravidanza al primo trimestre
Primo trimestre: le cause degli edemi agli arti inferiori nel primo trimestre sono gli ormoni della gravidanza estrogeno e progesterone che determinano la dilatazione dei vasi e la riduzione della loro elasticità.
Il cambiamento delle pareti venose provoca una difficoltà della risalita del sangue dagli arti inferiori verso il cuore. Il fenomeno del gonfiore agli arti inferiori si accentua dopo che si sta molto tempo nella posizione eretta o si cammina tanto.
Gambe gonfie gravidanza al secondo trimestre
Secondo trimestre: durante il secondo trimestre all’ effetto degli ormoni sulle pareti vascolari si associa l’aumento del volume plasmatico che contribuisce a sformare ulteriormente le vene determinando gonfiore alle gambe.
Gonfiore alle gambe nel terzo trimestre
Terzo trimestre: nel terzo trimestre oltre ai fattori già elencati influisce l’aumento del peso fetale e dell’ utero gravido che incide in maniera sfavorevole sul ritorno venoso degli arti inferiori e causa una compressione delle vene iliache.
Durante l’ultimo trimestre si accentua la ritenzione idrica.
Oltre al gonfiore e alla sensazione di pesantezza delle gambe si possono associare vene varicose e capillari fragili.
Sintomi edemi alle gambe: Pitting test
Per avere la certezza che vi sia un accumulo di liquidi negli arti inferiori si può eseguire il pitting test.
Il test è molto semplice, bisogna premere con il pollice la zona anteriore della gamba nell’ area compresa tra ginocchio e caviglia.
Se si forma un’infossatura che tende a scomparire lentamente si parla di edema alle gambe.
Il pitting test si può fare anche sulle caviglie o sui piedi eseguendo sempre la stessa procedura.
È abbastanza facile accorgersi delle gambe gonfie in gravidanza perché la pelle assume un aspetto del tutto particolare; la cute, infatti, appare come stirata, lucida e, ovviamente, gonfia.
Al gonfiore si può associare il prurito poiché la pelle viene stirata determinando prurigine ed eritema.
Come prevenire ed evitare il gonfiore alle gambe
Esistono vari rimedi naturali che aiutano a prevenire le gambe gonfie ed alleviare il fastidio degli edemi e sono costituiti da:
Evitare di mantenere per troppo tempo la posizione seduta o eretta. Nel caso in cui fosse proprio necessario osservare per tanto tempo la stessa posizione effettuare frequenti flessioni dei piedi.
Durante il riposo o stando sedute è utile sollevare le gambe. Sarebbe bene sollevare le gambe( posizione di scarico) con dei cuscini a metà mattino e a metà pomeriggio per almeno mezz’ora.
Evitare le calze autoreggenti o altri tipi di costrizioni intorno alle gambe;
Massaggiare le caviglie con movimenti circolari;
Bere molta acqua e limitare la quantità di sale nei cibi;
Fare una dieta ricca di frutta e verdure
Evitare le scarpe con i tacchi a spillo, con un tacco superiore ai 5 cm oppure rasoterra.
Rimedi naturali gambe gonfie in gravidanza
Tutti i rimedi naturali per evitare il gonfiore alle gambe sono costituiti da comportamenti che allontanano il più possibile la causa principale delle gambe gonfie e doloranti ossia il ristagno di liquidi.
I comportamenti per evitare il gonfiore alle gambe andrebbero osservati sempre e non solo durante la gravidanza perché contribuiscono alla salute delle vene.
Utilizzare le calze elastiche
I collant a compressione graduata aiutano a mantenere un corretto drenaggio delle gambe contrastando l’accumulo di liquidi su piedi, caviglie, gambe e cosce.
Le calze elastiche sono le più indicate, in alternativa si possono usare calze con uno spessore minimo di 80 denari.
Le calze vanno indossate maggiormente quando si sta molto tempo in piedi o quando la temperatura ambientale è molto alta.
Camminare
Camminare favorisce il ritorno venoso. L’ ideale sarebbe camminare ogni giorno 30-40 minuti di seguito.
Se si svolge un lavoro che impone di stare ferme e sedute è bene fare degli intervalli per passeggiare o per fare qualche flessione in avanti e indietro dei piedi.
Stessa cosa vale se si trascorre molto tempo sedute in macchina, meglio fare qualche sosta per muoversi e deambulare.
Evitare le alte temperature
Le alte temperature fanno dilatare le vene favorendo l’edema alle gambe. Al mare o durante l’esposizione al sole bagnare continuamente le gambe con acqua fresca.
Evitare bagni e docce con acqua molto calda piuttosto preferire sempre l’acqua tiepida.
Sollevare le gambe
Dormi con un cuscino sotto i piedi o a limite metti un libro nella parte inferiore del letto tra doghe e materasso.
La posizione inclinata del letto facilita il ritorno venoso del sangue e dei liquidi migliorando la circolazione.
Fare un pediluvio
Per sgonfiare le caviglie sono d’aiuto i pediluvi con acqua fresca e sale.
Metti 2 cucchiai di sale iodato per ogni litro d’ acqua fresca e immergi piedi e caviglie per 20 minuti. Un vero elisir per gambe turgide e ingrossate.
Usare un integratore a base di mirtillo o frutti di bosco
Le bacche di mirtillo contengono una sostanza che ha la proprietà di rinforzare le pareti delle vene ossia i flavonoidi.
I flavonoidi aiutano a rafforzare le pareti di capillari e dei vasi migliorando la circolazione periferica e la funzionalità vascolare.
Puoi usare un integratore a base di mirtillo, bere succo di mirtillo o consumare mirtilli freschi.
In commercio ci sono anche ottime tisane a base di mirtillo che contrastano le gambe dilatate.
Creme defaticanti per gambe gonfie in gravidanza
In commercio esistono delle creme defaticanti che forniscono sollievo immediato al gonfiore alle gambe.
Come per tutti i prodotti da utilizzare in gravidanza è necessario verificare le sostanze costituenti ed i principi attivi evitando quelli nocive per il feto.
Mamma Mather ha fatto una ricerca delle creme defaticanti adatte alla gravidanza che siano prive di sostanze nocive come: petrolati, para beni, formaldeide, toluene, canfora e metalli, acido retinoico.
Sono tutte delle ottime creme adatte per dare sollievo e freschezza alle gambe gonfie e dolenti durante la gravidanza.
Sono certificate non nocive per il feto ed alcune di esse sono totalmente biologiche.
La saponaria: crema gel defaticante e rinfrescante
La crema è totalmente biologica e tra i suoi principi attivi c’è:
olio di oliva per idratare;
mentolo per donare alle gambe freschezza e sollievo;
edera, rusco e centella che hanno proprietà tonificanti e defaticanti.
Una crema tutta bio da applicare ogni volta che si ha il fastidio di gambe rigonfie e pesanti anche dopo il parto.
Naturando bio crema ippocastano
La crema è a base di ippocastano e centella, sostanze che aiutano a lenire e tonificare il gonfiore alle gambe e a donare tonicità ai capillari.
La crema naturando è biologicamente certificata, totalmente sicura in gravidanza e può essere utilizzata per fare dei massaggi drenanti.
Applicare una due volte al giorno con un leggero massaggio dal basso verso l’alto insistendo sui punti dove la gamba è maggiormente turgida.
Equilibra corpo aloe gel gambe
Una crema ottima ad un piccolo prezzo solo 7 euro.
Si tratta di un gel fresco effetto ghiaccio che dona un’immediata sensazione di benessere.
Gli ingredienti sono totalmente naturali infatti contiene:
Rusco, tonificante;
Hamamelis, che migliora la circolazione capillare;
Vite Rossa, vaso protettrice;
Ginkgo Biloba, decongestionante;
Esculoside, che aiuta la resistenza capillare;
Mentolo, rinfrescante;
Aloe Vera che idrata e riequilibra la pelle.
Somatoline, crema defaticante gambe
La crema defaticante gambe Somatoline è sinonimo di effetto immediato e duraturo.
La crema può essere applicata in qualsiasi momento della giornata donando leggerezza e sollievo alle gambe pesanti.
Bionike gel drenante e defaticante gambe
Il gel per gambe Bionike contrasta rapidamente il disagio arrecato da gonfiore e pesantezza alle gambe donando un effetto fresco e prolungato.
Si può applicare sulle gambe gonfie ogni volta che se ne sente il bisogno massaggiando con movimenti ampi e circolari dalle caviglie fino all’ inguine.
Aboca riscoven gel
Il gel Aboca riduce la sensazione di pesantezza degli arti inferiori grazie alle proprietà del rusco e dell’ippocastano. La formulazione è in gel, anch’ esso totalmente biologico ricavato dal Lichen Marino.
La nota di Menta dona senso di freschezza e beneficio a gambe stanche e doloranti.
Centella asiatica tintura madre
La centella asiatica è naturale al 100% ed è adatta sia per le donne in gravidanza che per i bambini.
Qualche goccia di centella diluita in acqua aiuta a ritrovare la tonicità delle gambe e a contrastare la ritenzione idrica.
Inoltre, la centella aiuta il microcircolo impedendo la cellulite e l’insufficienza venosa. Un ottimo prodotto da millenni.
Massaggi per gambe gonfie in gravidanza
I massaggi alle gambe gonfie sono un ottimo rimedio per il gonfiore ai piedi, alle caviglie, alle gambe e alle cosce, perché riattivano il microcircolo sanguigno migliorando e contrastando anche gli inestetismi come cellulite e smagliature.
I massaggi mirati per ostacolare il gonfiore alle gambe prendono il nome di linfodrenaggio e devono essere praticati solo da personale esperto qualificato presso un centro specializzato.
Il massaggio linfodrenante in gravidanza può essere fatto a partire dal terzo mese di gravidanza.
I benefici delle frizioni linfodrenanti sono molteplici:
Migliorano il microcircolo venoso e capillare;
Prevengono gli arti inferiori gonfi;
Contrastano la cellulite con un effetto visibile contro l’inestetismo soprattutto in cosce e glutei;
Donano un senso di relax e benessere;
Sono un rimedio naturale per il gonfiore favorendo gambe leggere e riposate.
In alternativa al massaggio linfodrenante professionale si possono fare delle manipolazioni casalinghe utilizzando una crema o un olio a base di ippocastano e sambuco.
Per fare gli sfregamenti alle gambe parti dalle caviglie con leggeri movimenti circolari salendo pian piano verso la coscia e l’inguine.
I massaggi linfodrenanti e la massoterapia oltre a facilitare la circolazione degli arti inferiori rappresentano un momento di coccole utile in gravidanza.
Esercizi per gambe gonfie in gravidanza
Edemi alle gambe, quando preoccuparsi
Gli edemi alle caviglie diventano preoccupanti e necessitano di un monitoraggio medico quando si associano ad ipertensione, proteinuria o quando l’edema non ha cause posturali.
Qualora alle gambe gonfie si associa a:
pressione alta
aumento repentino di peso
proteinuria nelle urine
è necessario consultare in tempi brevissimi il proprio medico.
Se invece oltre alle gambe gonfie e dolenti si associa la presenza di vene varicose e capillari visibili è opportuno sottoporsi al una visita angiologica.
Gambe gonfie e gestosi
Come detto le gambe gonfie in gravidanza sono nella maggior parte dei casi solo un sintomo non preoccupante correlato alla dolce attesa.
Se però il gonfiore si estende anche a viso e mani è necessario sottoporsi ad un controllo ostetrico per escludere che sia il sintomo di una preeclampsia.
La preeclampsia o gestosi è una seria patologia della gravidanza che si manifesta con gonfiore generalizzato, aumento della pressione arteriosa, proteinuria e in alcuni casi con la comparsa di lividi su varie parti del corpo come gambe, mani e viso.
Mammamather
ostetrica tascabile
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