Sono sicura che hai tantissime domande sulla conservazione latte materno!
Cara mamma, ti trovi nel posto giusto, troverai tutte le risposte dettagliate su come conservare il latte materno.
Sommario
Latte materno I Come si conserva il latte materno I Dove conservare il latte materno I Conservazione a temperatura ambiente I Conservazione in frigorifero I Come congelare il latte materno I Come scongelare latte materno I Conservazione fuori casa e in viaggio I Sacche latte materno I Contenitori latte materno I Conservazione latte materno per prematuri
Latte materno
Il latte tirato dal seno è un alimento prezioso e ineguagliabile e offre moltissimi vantaggi per mamma e bambino, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), unitamente all' Unicef ha fornito delle raccomandazioni per incentivare le madri ad allattare il proprio bambino.
Il latte materno è ricco di anticorpi e ha una funzione protettiva per la salute del bambino; non è paragonabile a nessun tipo di latte artificiale.
Essendo così importante nutrire il neonato con il latte della mamma, è bene che ciascuna nutrice impari a tirare il latte dal seno nel caso in cui sia necessario smettere temporaneamente di attaccare il bebè al capezzolo, ad esempio perchè si deve tornare al lavoro o per qualsiasi altro impedimento, in modo che il neonato possa avere il suo latte anche senza attaccarsi al seno.
Estrarre il latte manualmente e conservarlo ha il beneficio di poter prolungare la nutrizione del bambino per moltissimo tempo a vantaggio della sua crescita e salute.
Come si conserva il latte materno
Il latte materno può essere estratto, conservato e dato al bambino usando un biberon, un bicchierino, una siringa o nei casi di un bambino prematuro un dispositivo di alimentazione, gavage, che attraverso un sondino consente di far arrivare il latte nello stomaco del bimbo.
Tiralatte e conservazione del latte
Per conservare latte materno vi sono delle semplici regole da seguire per evitare che diventi terreno di coltura per i batteri.
La modalità di conservazione del latte deve garantire la mancanza di contaminazione; quindi, prima di iniziare l’estrazione manuale va sempre eseguito un accurato lavaggio delle mani.
Il latte può essere spremuto manualmente, con un tiralatte funzionante a mano o con un mastosuttore elettrico, con l’accortezza di sterilizzare i componenti che entrano in contatto con il seno della madre.
Contenitori per conservare il latte materno
Lo stoccaggio del latte materno va fatto in dei contenitori, possibilmente monoporzione che vanno accuratamente etichettati con la data d' estrazione.
È indifferente se i contenitori sono di vetro o in plastica, si è visto che le immunoglobuline aderiscono nelle pareti di entrambi i materiali, l'importante è che siano recipienti facili da pulire, con il tappo, e se la scelta ricade sulla plastica che sia per uso alimentare (il marchio è il simbolo del bicchiere e della forchetta).
La capacità del recipiente dovrebbe essere di almeno una poppata da 150 a 200 millilitri.
Se sono più piccoli non importa, evitate invece di usare contenitori molto grandi.
Se si estrae il latte più volte al giorno si può raccogliere nello stesso recipiente, da evitare invece di miscelare il latte tirato in diverse giornate.
Latte materno conservazione a temperatura ambiente e quanto dura
La conservazione del latte materno fuori dal frigo dipende essenzialmente dalla temperatura esterna.
Temperatura ambiente
Fuori dal frigo, se la temperatura ambientale non è superiore ai 25°C, il latte si conserva per 3-4 ore.
Il latte a temperatura ambiente compresa tra i 15 e i 24 °C si conserva per un massimo di 8 ore.
Se la temperatura ambiente è inferiore ai 15 °C (per esempio in borsa termica con blocchetti refrigeranti) il latte si mantiene fino ad un massimo di 24 ore.
Il latte a temperatura ambiente superiore a 37° C va consumato entro 1 ora.
Come conservare il latte materno in frigorifero
Conservare il latte materno in frigo è un ottimo metodo per quelle mamme che estraggono il latte manualmente e contemporaneamente continuano ad attaccare il neonato al seno, oppure per le mamme di bimbi prematuri ricoverati in Tin che devono estrarre manualmente il latte per poi portarlo in Unità Intensiva Neonatale.
La conservazione di latte materno in frigorifero è più duratura, infatti, con una temperatura dai 2 ai 4°C si può conservare il latte fino a 4 giorni senza bisogno di congelarlo.
In effetti se si prevede di alimentare il neonato in tempi brevi con il latte estratto, è sempre meglio tenerlo scongelato e riporlo in frigo, così che le immunoglobuline, naturalmente presenti nel latte, attacchino i microbi che invece di aumentare diminuiscono.
Per conservare al meglio il latte materno in frigo, è bene mettere il contenitore vicino alla parete del fondo refrigerante, per evitare di esporlo a sbalzi di temperatura quando si apre l’elettrodomestico.
Il latte materno riscaldato e non utilizzato va sempre gettato via.
Come congelare il latte materno
La conservazione del latte materno congelato dipende essenzialmente dalla potenza del vostro congelatore o della ghiacciaia.
Ecco i tempi di conservazione del latte congelato.
Nel compartimento freezer del frigorifero: 2 settimane
Nel compartimento refrigeratore di un congelatore: 3 mesi
In una ghiacciaia a parte: 6 mesi
Scongelato in frigorifero: 24 ore
Surgelare il latte materno
Per congelare il latte materno al meglio è bene riporlo sempre nel fondo del pozzetto per evitare che subisca variazioni termiche.
Il latte materno congelato può assumere uno strano odore, questo fenomeno è per opera di un enzima digestivo chiamato lipasi, un componente del latte che ne facilita la digestione.
Le lipasi digeriscono i grassi presenti nel latte, motivo per cui il gusto si altera lievemente e il bambino potrebbe non apprezzarne il sapore.
Per evitare il problema, le linee guida sulla conservazione del latte suggeriscono di scaldarlo subito dopo l’estrazione ad una temperatura non superiore a 80 ° C, in modo da non farlo bollire.
Come scongelare il latte materno
Per non alterare la composizione il latte materno va scongelato lentamente, va prima messo in frigo per qualche ora o a temperatura ambiente e poi riscaldato a bagnomaria.
Non si deve mai mettere il latte materno ancora congelato nell' acqua bollente senza effettuare il passaggio intermedio, inoltre, il latte scongelato prima di essere messo a scaldare va leggermente agitato per rendere di nuovo omogeneo il suo contenuto.
Il latte materno scongelato e non utilizzato deve essere gettato via.
Conservazione latte materno fuori casa e in viaggio
Quando si è fuori casa per un viaggio, o semplicemente quando non si ha a disposizione il frigorifero, il latte può essere estratto e riposto secondo le regole per la conservazione a temperatura ambiente.
Il latte materno non va mai esposto a contatto diretto con i raggi solari.
Per una conservazione ottimale del latte la cosa migliore sarebbe quella di munirsi di sacchetti o termos refrigeranti che consentono al latte di non alterarsi ed essere buono per un tempo più lungo.
Dove conservare il latte materno
Il latte materno spremuto manualmente o con il tiralatte può essere conservato anche diversi mesi ed essere utilizzato al bisogno.
Per la conservazione del latte non vi è alcuna differenza se si usano contenitori in vetro o in plastica, sono adatti i barattoli in vetro che vanno prima opportunamente lavati e sterilizzati, in alternativa anche i contenitori in plastica delle urine vanno benissimo.
La quantità del latte da mettere in ogni contenitore dovrebbe equivalere ad una poppata, in modo da avere a disposizione piccole dosi ed evitare gli sprechi.
Una volta riempito il contenitore o il sacchetto, esso va etichettato con la data di estrazione, in questo modo sarà più facile individuare le scorte più vecchie e consumarle prima.
Sacche latte materno
Alcuni tiralatte, tra gli accessori sono dotati di un beccuccio a cui applicare le sacche direttamente alla pompa, in questo modo il latte estratto andrà direttamente nel sacchetto e sarà pronto per la conservazione.
Le sacche per latte materno in plastica sono una soluzione comoda e igienica, vediamo quali sono i migliori sul mercato.
Medela sacchetti latte
I sacchetti medela sono i più conosciuti e utilizzati dalle mamme; il vantaggio maggiore è il sigillo che consente di posizionarli e impilarli in qualsiasi modo senza perdere nessuna goccia.
I sacchetti latte medela sono molto pratici per conservare, trasportare e riscaldare il latte materno estratto.
Maxstrenght Buste conservazione per latte materno
I sacchetti Maxstrenght sono pre-sterilizzati e laminati con un meccanismo davvero innovativo.
Le sacche sono totalmente prive di BPA, ftalati e lattice, un prodotto davvero ottimo.
Suavenix sacchetti per conservare
Le sacche Suavenix hanno una marcia in più, innanzitutto si agganciano al tiralatte Suavenix in modo da non sprecarne nessuna goccia e senza il bisogno di travasi, poi sono provvisti di tappo avvitabile che si aggancia direttamente alla ghiera della tettarella diventando un comodo biberon.
Come tutti i prodotti Suavenix offre grandi prestazioni a ottimi prezzi.
Contenitori latte materno
Contenitori per latte materno Suavenix
I contenitori Suavenix sono pratici, versatili e indistruttibili.
Offrono la possibilità di stoccare il latte appena tirato e alimenti in porzioni monodose per lo svezzamento.
I vasetti sono impilabili in freezer e assicurano la totale assenza di gocciolamenti o perdite; il lavaggio è facile e i materiali utilizzati ne garantiscono igiene ad ogni utilizzo.
Medela, contenitori per congelare latte materno
I contenitori Medela sono il top della loro categoria, perchè non sono dei semplici vasetti ma si trasformano in pratici biberon da 150 ml poiché si agganciano alla tettarella.
I vasetti medela si attaccano al tiralatte per evitare travasi e sprechi, inoltre, sono in plastica sicura e graduata in modo da sapere la quantità di latte tirato.
Il design è facile da pulire e resistente sia alla lavastoviglie che al microonde.
Contenitori latte materno chicco (frigo e freezer)
I contenitori per latte chicco sono a chiusura ermetica e pratici da riporre sia in frigo che in congelatore.
Il materiale di fabbricazione mantiene inalterate le proprietà del latte.
Conservazione latte materno per prematuri
Per tutti i neonati il latte materno è insostituibile, ma lo è ancora di più per i neonati prematuri.
Nei reparti di maternità sono disponibili dei tiralatti per l’estrazione del latte.
Per favorire la montata lattea e la produzione di latte è indispensabile che la mamma acquisti o noleggi un tiralatte.
Nel caso di nascita prematura il latte va estratto più volte al giorno e conservato in frigorifero in un unico recipiente con data di estrazione.
L' ingresso nel reparto UTIN è generalmente regolato da orari di visita; quindi, al momento dell’entrata è possibile portare il contenitore ben chiuso con l’accortezza di metterlo in una borsa termica se è necessario un lungo tragitto o la temperatura esterna è particolarmente calda.
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