Ti stai chiedendo quando arriva il capoparto e quali sono i sintomi? Non sai se puoi rimanere incinta prima dell’arrivo della mestruazione?
Ecco per te una guida sul capoparto che risponde a tutte de domande di ogni neomamma.
Sommario
Cos’è il capoparto I Quando arriva? I Capoparto dopo parto naturale I Capoparto dopo cesareo I Capoparto e allattamento I Capoparto in donne che non allattano I Sintomi capoparto I Capoparto dopo aborto I Quanto dura I Il ciclo dopo il capoparto I Capoparto e fertilità I Quando fare un test di gravidanza I Con il capoparto si dimagrisce? I Quando è necessario un controllo ginecologico
Cos’è il capoparto
Per capoparto si intende il primo ciclo mestruale dopo il parto, il che indica che le ovaie sono tornate ad ovulare e sei nuovamente fertile e fecondabile.
Il ritorno della prima mestruazione dopo il parto differisce da donna a donna, sia per il flusso di sangue, abbondante o scarso, sia per quando arriva, dopo 30 giorni, dopo 40 giorni o dopo più tempo.
Bene, vediamo quali sono le caratteristiche del ciclo dopo aver partorito in relazione al tipo di parto e al tipo di allattamento.
Quando arrivano le prime mestruazioni dopo il parto?
Generalmente il capoparto arriva dopo 30- 40 giorni dalla nascita del bambino ma ciò può subire delle variazioni se allatti o meno al seno.
Per le donne il ciclo dopo la gravidanza, soprattutto quando non arriva dopo molti mesi dal parto, è motivo di preoccupazione, principalmente in quelle situazioni in cui si ha il dubbio di essere nuovamente in gravidanza.
Facciamo chiarezza su quando torna il ciclo dopo il parto e i processi che avvengono nell' apparato riproduttivo femminile in puerperio
Il ritorno del ciclo dopo il parto capoparto
Nel post parto le perdite vaginali sono definite lochiazioni e hanno la funzione di ripulire l’utero da eventuali residui della gravidanza.
Le lochiazioni hanno una durata variabile che si aggira intorno ai 20 giorni.
Dopo la fine delle perdite dopo parto, l’apparato genitale femminile entra in una vera e propria fase di pausa, in cui non vi è la normale secrezione degli ormoni che regolano il ciclo mestruale, denominata puerperio.
Durante il puerperio l’organismo femminile recupera l’affaticamento subito nel corso della gravidanza; l’utero si rimpicciolisce e ritorna alla sua normale posizione all' interno della pelvi, le ovaie ritornano nella loro sede all’ interno dell’addome, e tutti gli organi che fino a questo momento hanno lavorato per due riprendono le funzioni pregravidiche.
Pian piano gli ormoni, che regolano il ciclo mestruale, tornano essere secreti e le ovaie riprendono le loro funzioni iniziando ad ovulare.
La ripresa dell’ovulazione segna la ricomparsa delle mestruazioni dopo il parto.
Quando ritornano le mestruazioni purtroppo non è dato saperlo; quindi, se ciò avviene molti mesi dopo aver partorito è bene fare attenzione nella ripresa dell’attività sessuale perché di fatto non si sa quando si è nuovamente fertili.
Ciclo mestruale dopo il parto naturale
Il ciclo mestruale dopo il parto non è assolutamente influenzato dal modo in cui il bambino è venuto al mondo.
I sintomi del capoparto, la sua durata e le caratteristiche sono uguali sia che il bambino sia nato da un parto fisiologico sia che sia nato da un parto cesareo.
Capoparto dopo cesareo
Il primo ciclo dopo taglio cesareo non ha particolari differenze rispetto alla ripresa dell’attività ovarica dopo parto fisiologico.
Capoparto e allattamento
La ripresa delle mestruazioni nella donna che allatta subisce un notevole ritardo soprattutto in caso di allattamento esclusivo al seno o allattamento prolungato.
Il motivo di questo ritardo è dovuto agli ormoni che regolano la lattazione.
Durante l’allattamento la produzione di latte avviene per mezzo di un ormone chiamato prolattina.
In allattamento il ciclo dopo parto è influenzato dalla prolattina
La prolattina è un ormone che induce la produzione del latte materno; quindi, durante l’allattamento viene secreta in grandi quantità che circolano nel corpo materno.
La prolattina però, se da un lato induce la secrezione di latte materno, dall’ altro ha un’azione inibitoria sugli ormoni che regolano il ciclo mestruale.
Appare chiaro che la lattazione inibisce la ripresa dell’ovulazione conseguentemente nelle donne che allattano il ciclo può comparire dopo molti mesi.
Nelle mamme che attaccano il bimbo al seno il ritorno delle mestruazioni dopo parto richiede un tempo più lungo che in genere è proporzionale alla durata dell’allattamento.
Facciamo un esempio: se una madre allatta solo per 1 mese, il ritorno dell’ovulazione e della mestruazione è simile a quello delle madri che non allattano al seno; ma, se una madre allatta per un periodo maggiore, la mestruazione di solito ritarda per tutto il periodo dell’allattamento al seno.
In linea di massima nelle donne che allattano esclusivamente al seno il ciclo post-parto ritarda di circa tre mesi.
Per approfondire: allattamento
Primo ciclo dopo parto in donne che non allattano
Nelle donne che non allattano al seno le mestruazioni in genere ritornano dopo 4 - 6 settimane dal parto con un tempo minimo di 27 giorni ad un periodo massimo di 70-75 giorni.
Va detto che è del tutto normale un capoparto che arriva sia dopo un mese, sia dopo due mesi o poco più ma non oltre.
Sintomi capoparto
Il primo ciclo mestruale dopo parto si presenta inizialmente con lievi e scarse perdite di sangue che nei primi giorni hanno un colore che va dal marrone scuro al rosso più intenso per poi diventare di colore rosso vivo con perdite abbondanti.
Solitamente qualche giorno prima dell’arrivo del capoparto si hanno i classici sintomi della sindrome premestruale come: tensione mammaria, nervosismo e dolore al basso ventre.
Se prima del ciclo riconoscevi i sintomi premestruali sono sicura che li riconoscerai anche dopo la nascita del bebè.
Capoparto sintomi
Flusso mestruale;
Perdita di sangue più consistente;
Durata più lunga del ciclo;
Dolore mestruale;
Seno dolorante.
Capoparto dopo aborto, raschiamento e gravidanza biochimica
Dopo un aborto o una gravidanza biochimica il puerperio necessita di cure e attenzioni per riprendersi sia fisicamente che psicologicamente.
L’ aborto, sia al primo che al secondo trimestre di gravidanza, rappresenta un evento traumatico per ogni donna che spesso non sa come gestire le cure puerperali.
Il capoparto post aborto si presenta in media dopo 4-6 settimane e può essere percepito dalla donna più doloroso del normale perché rievoca il momento negativo vissuto.
La durata delle mestruazioni è di circa 4-7 giorni caratterizzate da perdite più abbondanti e mestruazioni più lunghe. Il sangue espulso è di colore rosso vivo e non male odorante.
Il ciclo mestruale si regolarizza e si riassesta dopo due tre cicli e dal primo ciclo solitamente si è già fertili.
Quanto dura il primo ciclo dopo il parto?
Una volta arrivato, le mestruazioni post-parto hanno una durata e un’intensità generalmente maggiore rispetto ai cicli prima della gravidanza: può durare anche 8-10 giorni, con un flusso di sangue molto abbondante, ma si tratta comunque di qualcosa di estremamente soggettivo.
Durata capoparto
In linea generale il capoparto è più abbondante di una normale mestruazione, ma di certo non infinto; una continua perdita di sangue con la presenza di coaguli o nei casi peggiori con le caratteristiche di un’emorragia necessita sempre di un controllo dalla tua ostetrica.
Il primo ciclo dopo gravidanza potrebbe essere anche più doloroso per la necessità dell’utero di contrarsi con più forza per gestire il sanguinamento.
Per avere un ciclo mestruale regolare ci vorrà un po’ di tempo; infatti, il ciclo irregolare dopo parto è assolutamente normale.
Il ciclo dopo il capoparto
In genere i primi 5- 6 cicli post-parto potranno essere irregolari, sia come flusso che come durata.
Alcune donne lamentano flussi poco abbondanti preceduti da molti giorni di macchie altre invece flussi più abbondanti e ravvicinati (non più di due in un mese).
Una volta che il corpo ha ritrovato il proprio ritmo, la produzione di ormoni si regolarizza e i cicli riacquistano le stesse caratteristiche che avevano prima della gravidanza o addirittura diventano molto più regolari.
Capoparto quando torna la fertilità
Questo argomento rappresenta una grande incognita per le neomamme che spesso si chiedono se è possibile rimanere incinta prima del capoparto o se allattare al seno rappresenta un metodo anticoncezionale e quindi rimanere incinta durante l’allattamento è improbabile.
Facciamo chiarezza.
Il periodo che va dal parto al capoparto non indica con certezza la mancanza di fertilità perché di fatto non si conosce il momento esatto in cui riprende l’attività ovarica e quindi la produzione di ovociti fecondabili.
Stessa cosa vale per le donne che allattano al seno.
L'allattamento non è un metodo anticoncezionale.
La credenza popolare vuole che allattare al seno rappresenti un metodo contraccettivo ma non è assolutamente così.
Se vuoi evitare una nuova gravidanza prendi delle misure contraccettive.
Nei mesi che vanno dal parto al capoparto puoi utilizzare il preservativo.
Dopo il capoparto valuta con il tuo medico l’assunzione della pillola anticoncezionale, di una minipillola o l’applicazione della spirale.
Ritardo dopo capoparto e quando fare un test di gravidanza
Come detto i primi cicli dopo il parto sono alquanto irregolari sia per durata, sia per flusso.
Se però hai un lungo ritardo dopo il capoparto e hai avuto rapporti non protetti, oppure, quindi vi è il sospetto di una gravidanza, dopo 40 giorni dall’ultimo ciclo è sempre bene fare un test di gravidanza.
Con il capoparto si dimagrisce?
Si sa dopo il parto si desidera smaltire i chili in più accumulati durante la gravidanza.
Purtroppo, ad oggi non vi sono evidenze scientifiche che il capoparto provochi dimagrimento.
Per dimagrire è necessario fare una dieta ipocalorica e bilanciata, bere tanta acqua e fare attività fisica
Capoparto, quando è necessario un controllo ginecologico
Vi sono delle situazioni in cui un controllo dal ginecologo o dalla tua ostetrica è d’obbligo, ecco quali sono.
Spotting
Il capoparto non è arrivato ma hai lievi e continue perdite di sangue, è sempre bene fare un controllo.
Capoparto che non arriva
Come detto il capoparto può ritardare soprattutto nelle donne che allattano ma se ritarda davvero troppo meglio fare una visita ginecologica.
Se non allatti e il ciclo non arriva per oltre tre mesi, e non hai avuto rapporti a rischio fai una visita, se invece può esserci il rischio di una gravidanza in corso, è bene fare un test di gravidanza.
Se allatti e dopo 10-12 mesi il capoparto non è arrivato fai un test di gravidanza e se risulta negativa consulta la tua ostetrica.
Capoparto abbondante
È opportuna una visita medica in caso di:
Perdita di sangue copiosa e abbondante;
Dolori addominali molto forti;
Perdite di sangue maleodoranti miste a liquido;
Se compare la febbre.
Spero che questo articolo ti sia stato di aiuto, non dimenticare di seguire la pagina Instagram di Mamma Mather.
Ricordati di iscriverti alla news-letter per rimanere sempre aggiornata
Mammamather
ostetrica tascabile
Comments