Apparato genitale femminile un organo che svolge una duplice funzione: sessuale e di riproduzione.
In questa sezione Mammamather ti spiega gli organi femminili esterni e le funzioni che hanno all'interno dell' apparato riproduttore femminile.
Anatomia femminile
anatomia vagina
pube femminile
monte di venere
grandi labbra
piccole labbra
clitoride
orifizio uretrale
imene
perineo femminile.
Corpo umano femminile: una macchina perfetta
L' apparato riproduttivo femminile è una macchina perfetta e le parti intime femminili hanno tutte una specifica funzione.
Anche se può sembrare banale e retorico è di fondamentale importanza conoscere l'anatomia e la funzione che l'apparato genitale femminile ha nel corpo di ciascuna donna. Ciascun organo femminile esterno può essere ispezionato direttamente e il loro aspetto può cambiare sensibilmente da donna a donna.
Aspetti ereditari come l'età ,l' etnia e il numero di figli che una donna ha dato alla luce influenzano l' aspetto dei genitali esterni in:
dimensione
colore
forma
Consiglio sempre a ciascuna donna di ispezionare il proprio apparato femminile con uno specchio perché è importante sapere la posizione che ciascun organo occupa.
Organi genitali femminili esterni
I genitali esterni si possono pronunciare con un’unica parola che prende il nome di vulva femminile e racchiude le seguenti parti intime femminili.
Monte di Venere
Grandi Labbra
Piccole labbra
Orifizio uretrale
Imene
perineo femminile
vagina.
Ogni organo genitale femminile esterno ha una determinata funzione e tutti, insieme ai genitali femminili interni, formano l' apparato riproduttivo femminile .
Monte di venere
Il monte di Venere è una sorta di rigonfiamento arrotondato, una specie di collinetta di tessuto adiposo e prende origine dalla parte bassa della parete addominale. Questa struttura ricopre le ossa pubiche e le protegge durante il coito. Il monte di venere è ricoperto da peli pubici la cui attaccatura ha la forma tipica a triangolo.
I peli sono corti e possono variare dal rado al sottile delle donne asiatiche, al fitto e arricciato delle donne africane.
Grandi labbra
Le grandi labbra sono due pliche cutanee di colorito più scuro rispetto alla pelle circostante.
Hanno origine dal monte di venere e descrivono un semicerchio racchiudendo la vulva e congiungendosi posteriormente con il perineo. Nella parte esterna sono costituite da tessuto adiposo e fibroso ricoperto di peli, nella parte interna sono lisce e rosee.
La superficie interna delle grandi labbra nelle donne che non hanno avuto figli appare umida e tonica, mentre nelle donne che hanno avuto molti parti essa è più simile al tessuto cutaneo. Dopo ogni gravidanza le grandi labbra diventano meno sporgenti. Le grandi labbra contengono ghiandole sebacee e sudoripare.
Piccole labbra
Le piccole labbra sono morbide pliche cutanee al centro delle grandi labbra. Anteriormente avvolgono il clitoride, posteriormente convergono in prossimità dell’ano . Ogni piccolo labbro ha un aspetto lucido umido e privo di follicoli piliferi.
Le piccole labbra sono ricche di ghiandole sebacee che lubrificano, impermeabilizzano la vulva e producono secrezioni ad azione battericida.
Le vulvovaginiti a carico di questa zona sono particolarmente fastidiose in quanto le piccole labbra sono dotate di un gran numero di terminazioni nervose e sensitive.
Le dimensioni delle piccole labbra aumentano con la pubertà e si riducono dopo la menopausa a seguito di modificazioni ormonali.
Le piccole labbra possono differire da donna a donna infatti è assolutamente normale avere piccole labbra sporgenti o averle poco accentuate.
Clitoride
Il clitoride è un organo erettile collocato al centro delle piccole labbra, è lungo tra i 5 e i 6 millimetri e largo dai 6 millimetri agli 8 millimetri. È costituito essenzialmente da tessuto erettile, riccamente vascolarizzato e innervato rappresentando la principale zona erogena femminile paragonabile al pene maschile.
Il clitoride secerne una secrezione chiamata Smegma che insieme alle altre secrezioni vulvari, presenta il caratteristico odore, che si comporta come stimolo sessuale per il maschio.
In alcune culture il clitoride viene asportato perché si crede che le donne non debbano provare piacere. Questa triste piaga prende il nome di infibulazione o mutilazione dei genitali femminili.
Meato uretrale e uretra femminile
Il meato uretrale è situato al di sotto del clitoride ad una distanza tra 1 centimetro e 2,5 centimetri, lateralmente è delimitato dalle piccole labbra. Appare spesso come un orifizio irregolare e simile ad una fessura, il che spesso lo rende di difficile visualizzazione a causa della presenza di piccole pliche mucose o per altre cause di variabilità individuale. Lateralmente al meato uretrale troviamo le ghiandole di parauretrali di SKENE.
Le secrezioni di queste ghiandole lubrificano l’ ingresso vaginale facilitando il rapporto sessuale.
Imene
L’imene è un colletto completo o incompleto di tessuto sottile ed elastico che decorre lungo l' ingresso della vagina. L' aspetto dell'imene si modifica durante i momenti della vita di una donna. Alla nascita l’imene è per lo più privo di vascolarizzazione, con la pubertà e l'età adulta assume il tipico aspetto a bottone. Per migliaia di anni, in alcune società si è tramandata la credenza che l’imene ricoprisse l’orifizio vaginale e che quindi un imene intatto fosse segno di verginità. Tuttavia gli studi sui genitali esterni femminili, hanno rilevato che l’imene ricopre una porzione ben inferiore del completo ingresso vaginale e che l' imene può essere lacerato non unicamente in occasione di rapporti sessuali, ma anche a seguito ad attività fisica intensa, mestruazioni o per uso di tamponi, demolendo quindi le vecchie credenze.
Dopo il parto rimangono solo alcuni residui dell’ imene chiamati caruncole imenali.
Perineo femminile
Il perineo femminile definito anche come corpo del perineo è una massa cuneiforme di tessuto fibroso muscolare situata tra la parte inferiore della vagina e l’ano.
L’ are superficiale situata tra ano e vagina è detta perineo. I muscoli perineali si mescolano a fibre elastiche di tessuto connettivale in una maniera tale da sopportare un notevole carico da stiramento. Durante il periodo espulsivo del parto, il perineo femminile si assottiglia fino ad una dimensione di pochi centimetri per permettere la fuoriuscita del bambino.
Vagina
La vagina è un tubo muscolare e membranoso che mette in comunicazione i genitali esterni con l’utero. La vagina è spesso chiamata canale da parto, attraverso la quale il feto deve passare per venire alla luce.
In realtà, la vagina svolge altre quattro funzioni fondamentali:
permette l'accoppiamento con l' apparato riproduttore maschile e quindi la fecondazione
funge da transito per gli spermatozoi e per il feto
garantisce la fuoriuscita delle mestruazioni
protegge l’organismo da traumi causati dal rapporto sessuale e dalle infezioni di organismi patogeni.
L' interno vagina ha una lunghezza di 7-8 cm sulla parete anteriore e di 10-12 cm sulla parete posteriore. Le pareti vaginali sono costituite da pliche e pieghe. L' anatomia della vagina e le pieghe al suo interno consentono al tessuto vaginale di essere sufficientemente elastico per permettere il passaggio del feto durante il parto. L’ ambiente vaginale è mantenuto normalmente acido per prevenire le infezioni patogene esterne.
Mammamather
ostetrica tascabile
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