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Arriva un fratellino o sorellina, consigli per mamma e papà.


Arriva un fratellino!! Quando è in arrivo un bambino non si sa come dare la notizia al primogenito del fratellino in arrivo.


La psicologa Vanessa Rotilio ci parla di come preparare i figli all' arrivo di fratello o di una sorella per evitare gelosia e regressione. La nascita del secondo figlio e i consigli per mamma e papà


Arriva il fratellino o sorellina, consigli per mamma e papà.




Arriva un fratellino


Con l'arrivo del secondo figlio, i cambiamenti e le domande che affollano i pensieri dei genitori sono tante: si tratta infatti, di un evento meraviglioso che, però, porta con sé delle piccole rivoluzioni non senza conseguenze sulla vita familiare e sui suoi ritmi.


Alcune mamme ad esempio, si chiedono se proveranno le stesse emozioni e gioie vissute con il primo figlio o come riusciranno a gestire gli aumentati impegni.


Il primogenito potrebbe sperimentare dei sentimenti negativi e delle gelosie a causa delle ridotte attenzioni ricevute con la nascita del secondo arrivato.


La gelosia dei bambini che prima erano gli unici al centro dell'amore genitoriale è sana, ma il bambino dovrà acquistare con il tempo la consapevolezza di una propria identità autonoma, questo gli consentirà di vedersi come individuo separato e permetterà una crescita cognitiva oltre che emotiva.


Avere un proprio posto in famiglia e una relazione esclusiva con i genitori aiuta il bambino a strutturare la sua identità.


L'arrivo di un nuovo fratellino potrebbe fare vacillare questa identità che è ancora in formazione.

All'interno di una relazione sicura con il proprio caregiver, il bambino si sentirà in grado di esplorare l'ambiente e sperimentarsi, e acquisirà inoltre gli strumenti per acquisire relazioni successivamente con i propri pari.





Si tratta di reazioni comuni e normali, che non andrebbero soffocate.


Bisogna tenere presente che per il primogenito è un momento difficile, di dolore spesso intenso, marcato da un sentimento di ingiustizia, e il bisogno di essere confortato è altissimo.

Egli potrà anche regredire rispetto alle acquisizioni fatte durante sua crescita, per esempio facendosi di nuovo la pipì o la cacca addosso, per ristabilire l'antico equilibrio, riavere quelle cure di prima e in definitiva riprendere il posto del nuovo arrivato perché era stato il suo, cioè tornare a essere una parte della mamma.


Accade anche che il primogenito attraversi fasi di vera depressione, profonda tristezza, e un forte senso di abbandono misto a rabbia.


Una cosa utile è mostrare al primogenito delle fotografie di quando era bebè e dei momenti successivi della sua crescita e commentarli insieme, indicando nelle immagini le sue conquiste, spesso fatte per amore dei genitori, e sottolineando l'importanza che hanno, per dargli l'attenzione che si aspetta per via degli sforzi che ha compiuto per arrivare a come è oggi, cioè farlo sentire amato per come è ora.


Ora più che mai vanno riconosciuti e rispettati i bisogni, i ritmi, le abitudini, gli spazi e gli oggetti.


Bambino in arrivo: i consigli per mamma e papà


A volte mamma e papà non se ne accorgono, ma tendono ad accordare il ritmo del primogenito a quello del nuovo arrivato, facilitando la regressione.


Bisognerebbe invece continuare a riconoscerlo per quello che è, per l'età che ha, così come cercare di lasciargli il suo territorio.

Per esempio, quando ci sono problemi con il sonno, bisogna sempre vedere come è stato modificato il suo spazio.


Abbiamo pensato di fornirvi alcuni consigli utili per permettervi di gestire al meglio la relazione del primogenito con il nuovo arrivato in questo importante e delicato momento di transizione.


  1. Parla in modo chiaro e sincero con tuo figlio

  2. Aiutalo a verbalizzare le emozioni provate

  3. Non escluderlo dagli incontri con il fratellino

  4. Evita di far coincidere importanti cambiamenti con l'arrivo del fratellino

  5. Presta le giuste attenzioni a tutte le tappe cruciali di vita del primogenito

  6. Evita di fare confronti tra il nuovo arrivato e il primogenito

  7. Rispetta per quanto possibile la routine del primogenito, senza introdurre stravolgimenti eccessivi


1. Parla in modo chiaro e sincero con tuo figlio


Nel caso in cui vostro figlio sia già piuttosto grandicello, è bene informarlo su cosa succederà una volta che nascerà il fratellino.


È necessario esplicitare ai più piccoli dei passaggi che, troppo presi dagli impegni della quotidianità, possiamo trascurare o dare per scontato; altrimenti, senza una vera spiegazione, potrebbero sentirsi non più desiderati dai genitori, messi da parte oppure potrebbero darne un'interpretazione alternativa per loro anche dolorosa.


Risulta quindi importante renderli partecipi di quello che sta succedendo, rassicurandoli sui nuovi cambiamenti in corso e facendogli capire l'importanza del loro ruolo in questa nuova fase.


Con i più piccolini invece è più utile utilizzare un disegno per fare capire cosa succederà. Le immagini, si sa, hanno un forte potere sui bambini: potete anche spigare quanto fatto con un tono dolce e comprensivo, allo scopo di tranquillizzare e rendere il tutto il più normale possibile.



2. Aiutalo a verbalizzare le emozioni provate


I bambini hanno meno strumenti per riuscire a cogliere e gestire gli stati emotivi interiori, per questo potrebbero sfociare in scoppi incontrollati di rabbia o aggressività.


È sempre meglio esprimere un'emozione che reprimerla.

Non avere paura di comunicare con il primogenito, spiegagli che la mamma si occuperà del fratellino perché piangerà e avrà bisogno di cure, esattamente come tutti i bambini appena nati, al tempo stesso cerca di dirgli esplicitamente che non cambierà l'affetto nei suoi confronti e che ci saranno ancora dei momenti tutti per lui, insieme a nuove abitudini condivise.

Nel caso dei bimbi più piccoli il non verbale e i comportamenti diretti sono molto più comprensibili. In questi casi, è bene tenere il primogenito accanto a sé mentre ci si prende cura del nascituro, dargli una carezza e dedicargli del tempo quando il nascituro dorme: sono tutti dei validi sostituti di più complesse rassicurazioni verbali.



3. Non escluderlo dagli incontri con il fratellino


Sin da subito permettergli di tenere in braccio il fratellino con l'aiuto di un adulto se ne ha voglia o fargli notare quando gli sorride; questo gli permetterà di vivere positivamente la sua relazione con lui, sentirsi ricambiato e apprezzarlo.

Non forzarlo se invece lo evita, meglio dargli del tempo per vivere la nuova presenza del fratellino per passaggi graduali.



preparare i figli all'arrivo di un fratellino


4. Evita di far coincidere importanti cambiamenti con l'arrivo del fratellino


Cerca di evitare di far coincidere grandi trasformazioni nella vita del primogenito con l'arrivo del secondo figlio: se possibile, anticipale.


In particolare in riferimento al cambiamento della stanzetta, all'ingresso alla nuova scuola etc.

Evita di modificare la routine in maniera repentina, meglio infatti preparare il bambino ad una riorganizzazione progressiva delle abitudini che non sia troppo brusca e gli permetta di abituarsi in maniera più dolce.




5. Presta le giuste attenzioni a tutte le tappe cruciali di vita del primogenito


Ricordati di evitare di responsabilizzarlo eccessivamente.


Non renderlo più adulto prima del tempo, pensando che sia il figlio "più grande": ogni tappa dello sviluppo psicofisico del bambino è cruciale e porta con sé compiti di sviluppo diversi connessi con l'età.

Risulta quindi positivo promuovere nel primogenito un senso di competenza senza forzarne l'autonomia.




6. Evita di fare confronti tra il nuovo arrivato e il primogenito


Ogni bambino è unico e diverso e ha delle abitudini diverse per quanto riguarda i bisogni fisiologici e gli aspetti connessi con il temperamento.


Anche se adesso ti senti più preparata della prima volta nella gestione dei figli, non dimenticare che sono presenti delle differenze individuali che caratterizzano sin dalla prima età i nascituri


7. Rispetta per quanto possibile la routine del primogenito, senza introdurre stravolgimenti eccessivi


Questo gli permetterà di dare continuità all'esperienza e sentirsi rassicurato. Se sono necessari dei cambiamenti, meglio sempre prima esplicitarli e introdurli progressivamente, dando la sicurezza che ci sarà un adulto accanto a sé quando ne avrà bisogno.



Riorganizzazione della famiglia con l'arrivo di un fratellino


Prendersi dei propri spazi è fondamentale e non bisogna sentirsi in colpa, una mamma soddisfatta riesce a prendersi cura dei propri figli in maniera migliore.


Siete delle mamme valide anche se chiedete aiuto a parenti, amici o babysitter anche se siete in congedo parentale.


È importante riuscire a vivere in maniera serena il tempo passato lontano dai propri figli perché, anche se molto piccoli, riescono a connettersi con gli stati interni della madre percependo stati emotivi positivi o negativi attraverso il contatto oculare, la mimica facciale e il non verbale.


Uno stato emotivo positivo permetterà al bambino di sentirsi più sicuro del legame con la madre e durante la separazione e il riavvicinamento a lei.

  • Prendetevi dei momenti da soli in cui poter stare con il vostro partner: è vero avete due figli e aumentano gli impegni e le esigenze in famiglia. Non dimenticatevi del pilastro su cui si fonda l'intera famiglia: la relazione coniugale. Avere dei genitori felici e sereni permetterà di esserlo maggiormente anche ai vostri figli.


  • ​Esplicitare dei confini chiari all'interno del sistema famigliare: non di rado capita che la famiglia d'origine cerchi di sostituirsi ad un genitore assente perché al lavoro o impossibilitato a essere presente in un determinato periodo. Nonostante sia prezioso e utile l'aiuto dei familiari, l'importante è non perdere di vista l'esigenza di riservare uno spazio fisico e mentale alle esigenze del nucleo famigliare.



  • Condividere: entrare in un network di persone che stanno affrontando la stessa tappa di vita può essere una valida fonte di supporto sociale oltre che una buona possibilità di scambio.


  • Non essere troppo perfezionista: sii più indulgente con te stessa, dovrai far fronte a maggiori necessità e ci sarà un periodo di assestamento. Non stupirti se sarà necessario del tempo per ridefinire le priorità e trovare delle nuove modalità per sperimentarti nella quotidianità.


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