18 settimana di gravidanza, scopriamo cosa succede in questa settimana, quanti mesi sono, le misure del feto, i sintomi, l’ecografia, gli esami da fare e come capire che va tutto bene.
Sommario
18 settimane di gravidanza quanti mesi sono
Misure del feto
Sviluppo del feto
Movimenti fetali
Sintomi fastidi e malesseri
Pancia
Dolori al basso ventre e al fianco
Rischio di aborto
Perdite vaginali
Ecografia 18 settimane, cosa si vede?
Maschio o femmina?
Esami da fare
Consigli e curiosità per la mamma in gravidanza
Alimentazione
Aumento materno di peso a 18 settimane
18 settimane di gravidanza quanti mesi sono
La 18 settimana inizia alla 18+0 e si conclude alla 18+6 settimane.
Sei al quinto mese di gravidanza e nel corso del secondo trimestre
Misure del feto alla diciottesima settimana di gravidanza
Il feto a 18 settimane è lungo 14,2 cm e pesa 190 grammi circa.
Le dimensioni fetali sono simili a quelle di una patata americana.
Dimensioni feto 18 settimane:
| minimo | medio | massimo |
---|---|---|---|
circonferenza cranica | 135 | 148 | 160 |
circonferenza addominale | 113 | 126 | 139 |
lunghezza femore | 24 | 27 | 30 |
diametro biparietale | 39 | 43 | 47 |
Sviluppo del feto 18 settimane
Il feto di 18 settimane continua a crescere anche se la velocità di sviluppo rallenta un po' rispetto alle settimane precedenti.
Ogni giorno impara a fare delle cose nuove: sbadiglia, inghiotte il liquido amniotico, fa la pipì, si mette le manine sulla faccia e si diverte a giocare con il cordone ombelicale.
Ogni tanto il bebè ha il singhiozzo e potresti iniziare ad avvertire questi ritmici sussulti dentro la pancia, più in là con le settimane si può muovere anche la pancia in conseguenza al singhiozzo del feto.
Il cervello del feto si perfeziona, i suoi neuroni crescono alla velocità di un centinaio al secondo.
I neuroni formati si aggregano in modo armonico per dare origine alla materia grigia.
A 18 settimane la parte del cervello del feto che invia e riceve segnali nervosi alle orecchie fa progressi e il bimbo potrebbe reagire a suoni esterni molto forti con calci.
Allo stesso modo il bambino si abitua ai suoni familiari e quotidiani; quindi, parla spesso al tuo piccolo e fagli ascoltare canzoni e poesie.
Da questa settimana il feto inizia a mettere su peso, si deposita un sottile strato di grasso corporeo (che nel corso dei mesi di dolce attesa aumenterà sempre di più) che dopo la nascita eviterà la dispersione di calore dal suo corpicino.
Gli occhi e le orecchie del feto 18 settimane raggiungono la posizione definitiva, si inizia ad intravedere lo smalto e la dentina nei denti da latte.
Lo spazio all’ interno dell’utero è ancora tanto e il feto è libero di muoversi, dare calci e pugni e fare capriole.
Ad un certo punto la mamma potrebbe avvertire per la prima volta i movimenti del bambino.
Questa sensazione, insieme al progressivo aumentare della pancia ti danno finalmente la conferma che la gravidanza è reale e tangibile.
Cosa sente il bambino nella pancia?
Il feto a 18 settimane ha ben sviluppato il senso del gusto e a partire dal quinto mese farà la scoperta del suono.
L’ udito del bebè si sta potenziando, i suoni all’ interno dell’utero arrivano in maniera ovattata ma hanno una costante di sottofondo: il battito cardiaco della mamma, questo è il motivo per cui quando si poggia un neonato sul petto della mamma questi si calma improvvisamente; riconosce quel suono come familiare.
Non esitare a parlare con il bebè e a fargli ascoltare le canzoni, vedrai che dopo la nascita quando sentirà quelle note le riconoscerà come un suono familiare.
In commercio si trovano cuffie apposite per il pancione con cui la mamma può far sentire la musica o le melodie al bebè.
Movimenti fetali a 18 settimane.
Sentire il vostro bambino che si rigira, scalcia, da pugni o ha il singhiozzo è una delle sensazioni più emozionanti della gravidanza.
I movimenti fetali però sono anche la causa di molti dubbi e domande delle mamme: si muove troppo? Si muove troppo poco? Perché non sento muovere il bambino?
Non abbiate timore, in questa fase della gestazione i movimenti fetali possono, come non possono, essere percepiti.
Di sicuro il feto si muove ma non è detto che voi riusciate a sentirlo.
Le donne che hanno già avuto altri figli riescono ad avvertire i primi movimenti tra la 16 settimana e la 18settimana di gravidanza, mentre le donne al primo figlio avvertono i primi segnali fetali dalla 21settimana alla 23settimana.
Gravidanza 18 settimane sintomi fastidi e malesseri
Benvenuta nella 18 settimana, ecco alcuni sintomi che potresti avvertire, alcuni si protraggono dalle settimane precedenti, altri sono del tutto nuovi.
Alcuni sintomi potrebbero affievolirsi, altri intensificarsi.
Maggiore energia;
nausea e vomito (alcune mamme ne soffrono per tutti i nove mesi);
indolenzimento al basso ventre e lungo entrambi i fianchi (perché i legamenti che ancorano l’utero nella pelvi si allungano);
seno ingrossato;
bruciore di stomaco, cattiva digestione, flatulenza e meteorismo intestinale;
mal di testa occasionali;
congestione nasale;
appetito vigoroso;
crampi alle gambe;
cloasma (macchie più scure sulla linea del viso);
comparsa della linea Nigra (iper-pigmentazione della pelle che parte dall’ombelico fino all’ osso pubico)
ombelico sporgente;
aumento della frequenza cardiaca;
orgasmo più facile o più difficile da raggiungere;
stitichezza;
gonfiore alle gambe, ai piedi e al viso;
aumento delle perdite vaginali;
capogiri e svenimenti;
vene varicose alle gambe o alla vulva;
18 settimana di gravidanza pancia
Il feto è sempre più grande e adesso l’utero ha le dimensioni di un melone.
L’ aumento della pancia comporta un cambiamento del baricentro corporeo e la mamma per mantenere l’equilibrio tende a curvare la colonna lombosacrale.
Il cambio forzato di postura è alla base dei mal di schiena in gravidanza.
Mantenere una posa corretta aiuta a prevenire fastidiosi mal di schiena.
Se devi prendere una cosa dal pavimento evita di piegare la schiena, piuttosto abbassati piegando le ginocchia.
Se il peso della pancia ti provoca dolore alla schiena prova ad usare una fascia di sostegno.
Le fasce di sostegno sono studiate apposta per sorreggere il peso della gravidanza alleggerendo la zona lombare e i fianchi e contribuendo ad alleviare il dolore alla schiena.
Anche la pelle della pancia, che viene stirata dall’ ingrandirsi dell’utero, va trattata.
Per evitare fastidiosi inestetismi, come le smagliature, mantieni la pelle dell’addome ben idratata cospargendola con una crema elasticizzante.
Dolori al basso ventre e al fianco
I dolori addominali e sui fianchi (soprattutto sul fianco sinistro) sono dovuti nella maggior parte dei casi ai muscoli e ai legamenti che sostengono l’utero in accrescimento e quindi sottoposti a stiramento.
Tecnicamente si chiama dolore del legamento rotondo.
Il dolore può essere avvertito come un crampo o come un indolenzimento che sia accentua quando cammini, quando ti alzi dal letto o dalla sedia o quando tossici.
Rischio di aborto
Il rischio di aborto alla 18esima settimana di gravidanza è molto basso, la gravidanza è ormai consolidata e se non vi sono patologie della mamma o del feto è raro che si verifichi.
Nonostante ciò, è sempre bene che la mamma eviti comportamenti a rischio come trasportare pesi, fare un’alimentazione errata, eccedere con il sale, consumare bevande alcoliche o droghe.
Attenzione anche ai segnali che l’utero invia al corpo, un fisiologico dolore al basso ventre in gravidanza non deve mai essere avvertito con fitte e crampi molto dolorosi simili ai dolori del ciclo mestruale.
I dolori pelvici, infatti, possono essere la conseguenza di contrazioni uterine che potrebbero dilatare il collo dell’utero, provocare distacco di placenta, minaccia di aborto o peggio un aborto.
Generalmente le contrazioni sono avvertite con la sensazione di pancia dura e fastidio intermittente simile al dolore mestruale.
Se fitte al basso ventre si presentano spesso e hai la sensazione che la pancia si indurisca sottoponiti ad un controllo ostetrico in tempi brevi.
Anche una diarrea con molte scariche necessita sempre di un controllo ostetrico per escludere la presenza di contrazioni uterine.
La diarrea in questi casi può essere la conseguenza del rilascio di ossitocina che potrebbe provocare un parto prematuro.
18 settimane e perdite vaginali
Le perdite vaginali liquide, lattiginose e mucose sono normali in gravidanza e prendono il nome di leucorrea.
La leucorrea ha lo scopo di proteggere il canale da parto dalle infezioni e mantenere un sano equilibrio batterico all’ interno della vagina.
Ecco una guida per regolarsi con le perdite vaginali in gravidanza:
Perdite bianche. Le perdite bianche non rappresentano un fattore di preoccupazione. Le mucose vaginali sotto l’effetto degli ormoni aumentano la produzione ghiandolare con incremento di secrezioni.
Perdite gialle. Le perdite gialle soprattutto se maleodoranti possono indicare un’infezione in corso.
Perdite rosate o marroni. Le perdite marroni o rosate meritano sempre un controllo ostetrico perchè possono esprimere la presenza di una minaccia di aborto.
Perdite di sangue rosso vivo. In caso di perdite di sangue è necessario recarsi al più vicino pronto soccorso ostetrico per valutare se la gravidanza è ancora in sede e vi è la presenza di un distacco.
Ecografia 18 settimane, cosa si vede?
L’ecografia a 18 settimane permette di visualizzare il feto in modo chiaro.
Lo studio del feto mediante ultrasuoni nel corso di settimane 18 ha lo scopo di:
misurare il feto (biometria fetale) peso e lunghezza, misurazione del femore, misurazione della circonferenza cranica, del diametro addominale e del diametro biparietale;
visualizzare gli organi interni e il loro sviluppo con lo scopo di cogliere qualche difformità o anomalia;
valutare lo sviluppo fetale mediante le curve di crescita di riferimento per individuare un eventuale rallentamento o arresto dello sviluppo e ricercarne le cause;
studiare la placenta, la sua forma e la sua localizzazione;
stimare la quantità di liquido amniotico presente all’ interno della sacca amniotica (AFI)
visualizzare il cuore e rilevare il battito cardiaco fetale, il suo ritmo e la sua frequenza.
18 settimane di gravidanza ecografia interna o esterna
L'ecografia transaddominale (ecografia esterna) è quella da preferire in quanto il feto è abbastanza grande da essere visualizzato.
L’ ecografia transvaginale, viene eseguita nei casi in cui è necessario stabilire se il collo dell’utero è chiuso o se si è modificato raccorciandosi.
Questo tipo di ecografia interna prende il nome di cervicometria.
L’ecografia interna non rappresenta un pericolo per il feto e la gravidanza.
18 settimane di gravidanza: maschio o femmina?
Rosa o azzurro? Finalmente è arrivato il momento in cui i genitali del feto possono essere visti con l’ecografia.
Nel corso dell’eco se il bebè è messo in una posizione che consente la visualizzazione del pene o della vulva è possibile conoscere se arriverà un maschietto o una femminuccia.
Sta a voi decidere se conoscere il sesso del bambino oppure attendere la sorpresa dopo la nascita; nel frattempo pensa ai nomi femminili, se è una bimba, o ai nomi maschili con cui vorresti chiamarlo.
Esami da fare
Gli esami in gravidanza e i controlli alla diciottesima settimana possono variare in base allo stato di salute della gestante.
Ci sono gravidanze che richiedono analisi ed ecografie minime previste dal Ministero della Salute; altre gravidanze necessitano di uno stretto monitoraggio con esami aggiuntivi ed ecografie ravvicinate.
Sarà cura del vostro curante prescrivere le analisi necessarie.
Emocromo completo
Esame urine completo
Glicemia
Transaminasi (AST e ALT oppure GOT e GPT)
Esami della funzionalità renale
Rubeo test (se non si è immuni va ripetuto ogni mese)
Toxotest (se non si è immuni va ripetuto ogni mese)
Citomegalovirus IgG e IgM (se non si è immuni va ripetuto ogni mese)
Alfafetoproteina
Test di Coombs indiretto (nelle donne con Rh negativo va ripetuto ogni mese)
L' amniocentesi è un test di screening prenatale invasivo in cui si preleva un campione di liquido amniotico sul quale effettuare uno studio per ricercare la presenza di malattie genetiche
Il periodo migliore per eseguire l’ amniocentesi è tra la 16a e la 18a settimana di gestazione.
Consigli e curiosità per la mamma in gravidanza
Alla 18a settimana in genere la mamma in attesa si sente piena di energie e con un maggiore desiderio sessuale.
Se non ci sono controindicazioni (minaccia di aborto, dilatazione del collo dell’utero o infezioni vaginali) non vi è nulla di male nel vivere la sessualità in gravidanza.
Scegli le posizioni che ti fanno stare comoda, l’ intimità nella dolce attesa è un ottimo modo per condividere la trasformazione del tuo corpo con il partner.
Cura del seno
Le mammelle nel corso della gravidanza si ingrossano e possono far male.
Scegli un modello di reggiseno comodo, con coppe elastiche, fascianti e rinforzate alla base, in modo da evitare microtraumi alle mammelle durante i movimenti.
Questi piccoli eventi impercettibili possono provocare un danno ai tessuti che può avere come conseguenza le smagliature.
Idrata la pelle del seno spalmando dell’olio di mandorla dopo il bagno o la doccia.
Bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco, pirosi, si presenta generalmente nel secondo trimestre di gravidanza ed è destinato a sparire con la nascita del bambino.
Anticamente si pensava che il reflusso fosse dovuto alla crescita dei capelli del bebè ma in realtà è procurato dall’ aumento del volume dell’utero che spinge lo stomaco verso l’alto.
La compressione dello stomaco arreca un allentamento del cardias, la valvola che mette in comunicazione lo stomaco con l’esofago, per cui piccole quantità di succhi gastrici possono refluire nell’ esofago determinando il disturbo.
Più l’utero si ingrandisce, maggiori probabilità ci sono che il disturbo si presenti.
Per tenere a bada il reflusso:
mangia poco e spesso;
mastica per bene ogni boccone e mangia lentamente;
evita le bevande irritanti come caffè, tè e spremute di agrumi;
bevi poco durante i pasti;
evita di distenderti subito dopo i pasti, piuttosto fai una bella passeggiata o stai seduta con la schiena ben dritta.
Perché sudo così tanto in gravidanza
Le secrezioni corporee (sudorazione, secrezioni nasali e vaginali) aumentano a causa del maggior volume di sangue in circolo, non temete però, torneranno normali dopo il parto.
Sono frequenti le congestioni nasali.
Come dormire in gravidanza
Sfortunatamente le due posizioni preferite per dormire, sdraiata sulla pancia o sulla schiena, non solo le migliori durante la gravidanza.
Allora come dormire?
La posizione consigliata per dormire in gravidanza è sul fianco, preferibilmente su quello sinistro.
Stare sul fianco sinistro consente un afflusso massimo di sangue e di sostanze nutritive al bebè; inoltre stimola un’efficiente funzione renale con migliore eliminazione dei liquidi e delle tossine.
Molte donne riferiscono di sognare di più durante la notte.
In realtà questo fenomeno è legato ai risvegli notturni più frequenti.
Se ci si sveglia durante il sonno REM, la fase in cui si verificano i sogni, si è più propensi a ricordare cosa si stesse sognando.
Per riposare meglio puoi acquistare un cuscino per la gravidanza e l’allattamento.
Mal di testa
Nel corso di questa settimana sono più frequenti i mal di testa e come sapete non è possibile assumere dei farmaci antidolorifici eccetto la tachipirina.
I responsabili dei mal di testa in gravidanza sono principalmente gli ormoni ma vi possono essere altri fattori scatenanti come stanchezza, tensione, calo di zuccheri e congestione nasale.
Per quanto antipatica la cefalea se la pressione è nella norma non vi è nulla di preoccupante, per stare meglio sarà sufficiente prendere una compressa di paracetamolo e rilassarsi in un luogo tranquillo.
Ombelico in gravidanza alla 18 settimana
L’ ombelico rappresenta il punto di minore resistenza della parete addominale, pertanto, in gravidanza con l’aumento della pressione esercitata dall’ utero tende a uscire all’ infuori.
Questo fenomeno prende il nome di estroflessione dell’ombelico ma subito dopo la gravidanza, rientrerà nella sua fossetta originaria proprio perché viene meno la pressione del feto sul ventre.
Attenzione alla toxoplasmosi
La trasmissione di toxoplasma in gravidanza rappresenta sempre un rischio, per questo è importante conoscere le fonti di contagio e i comportamenti che possono veicolare la malattia nelle donne incinta.
Come evitare la toxoplasmosi?
Non mangiare carne cruda o poco cotta;
Bevi solo latte pastorizzato ed evita i cibi preparati con latte con cui non sei sicura della pastorizzazione;
Se consumi frutta e verdura cruda lavala accuratamente con bicarbonato o amuchina sia per evitare di contrarre la toxoplasmosi sia per rimuovere residui di pesticidi e fertilizzanti presenti sulla buccia o nelle foglie;
Evita il contatto con le feci di gatto;
Maneggia la terra o fai giardinaggio solo con guanti;
Lava bene le superfici di preparazione degli alimenti per rimuovere le eventuali spore presenti.
18 settimane e alimentazione
Nel corso di questa settimana avrai più appetito e voglia di mangiare. Attenzione perché se non ti alimenti in modo corretto rischi di prendere molti chili che poi saranno difficili da smaltire.
La dieta sana in gravidanza assicura un corretto nutrimento del feto con l’occhio alla bilancia.
Nel secondo trimestre di gravidanza è necessario un incremento di circa 200-300 calorie al giorno sempre in riferimento al peso di partenza e all'indice di massa corporea (IMC)
Cosa mangiare e cosa non mangiare in gravidanza
Ecco dei suggerimenti per mangiare in modo corretto ed equilibrato in gravidanza:
Latticini: 250 ml al giorno
Proteine: 120 gr al giorno
Carboidrati: 170 gr al giorno
Frutta e succhi: da 2 a 4 porzioni (1 porzione riservata alla vitamina C)
Verdure e ortaggi: da 3 a 5 porzioni al giorno
Grassi con moderazione
Dolci: occasionalmente
Bevande: 2 litri di acqua il giorno, da evitare le bevande zuccherate.
Alcolici: vietati
Aumento materno di peso a 18 settimane
Il peso materno accumulato nel corso di settimana 18 dovrebbe essere non superiore a 3-4 kg.
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