top of page

14 settimana di gravidanza! Misure, lunghezza del feto, sintomi, ecografia, esami, pancia consigli

14 settimana di gravidanza, scopriamo cosa succede in questa settimana, quanti mesi sono, le dimensioni del feto, i sintomi, l’ecografia, gli esami da fare e come capire che va tutto bene.




Quattordicesima settimana di gravidanza quanti mesi sono


Alla 14 settimana, da 14+0 a 14+6 giorni, sei entrata nel quarto mese e sei nel corso del secondo trimestre di gestazione.


La gravidanza è ormai consolidata, il rischio di aborto è diminuito e puoi prenderti cura di te e del bebè in serenità.


Dimensioni del feto 14 settimane


Il feto a 14 settimane è lungo 8,5 cm e pesa 40 grammi circa.

Le dimensioni fetali sono simili a quelle di un limone.


Il bambino misurato dal vertice al sacro ha un CRL di 80,6mm; il CRL è l’acronimo di Crown Rump Length, che consiste nella misurazione cefalo-rachidiana del feto mediante l’ecografia.


Le misure del feto sono:

minimo

medio

massimo

circonferenza cranica

86

100

112

circonferenza addominale

69

81

95

lunghezza femore

14

17

19

diametro biparietale

28

31

34



Sviluppo del feto 14 settimane


A partire dalla 14 settimana i feti cominciano a crescere a ritmi diversi, alcuni più velocemente di altri, ovviamente si tratta di differenze minime.


La pelle del feto è rosa e sottile, tanto che si possono vedere le vene e le arterie al di sotto.


Il bebè ha il collo più lungo e riesce a tener la testa più eretta; sul capo compaiono i primi capelli e sul viso le sopracciglia.


Il corpo del feto si ricopre di una sottile peluria chiamata lanugine, che cresce sulla maggior parte del corpo del bambino e che ha una funzione protettiva.


Quando il feto inizierà ad accumulare grasso, la peluria scomparirà; solo in rari casi, soprattutto nei neonati prematuri la lanugo rimane fino al momento della nascita.



feto 14 settimane
feto 14 settimane

Organi e apparati


Gli organi del feto sono tutti delineati e di giorno in giorno si perfezionano nelle funzioni.

Dalla 14esima settimana gli organi interni si vanno a collocare nella loro sede definitiva.


La tiroide è maturata e inizia a produrre ormoni; lo stomaco si origina dall’ intestino e reni e vescica dall’uretra.


Viso


Il viso è ben delineato e le labbra diventano più sporgenti.

Fino a questo momento le labbra erano unite alle gengive.

Compaiono le guance e la base del naso, gli occhi si avvicinano tra loro.


Occhi


Le palpebre si chiudono intorno alla 10 settimana e non si riapriranno fino alla 26a -29a settimana.


Apparato muscolo scheletrico


Il processo di ossificazione continua su tutto lo scheletro del bebè.

Ha imparato a succhiare il pollice, inghiotte e fa alcune espressioni facciali come aggrottare le sopracciglia.


Apparato digerente


L’apparato digerente cresce a vista d’occhio.

Lo stomaco e il fegato raggiungono la sede definitiva.

Il feto deglutisce il liquido amniotico che poi espelle con la pipì, restituendolo all’ interno della sacca amniotica.


Cosa sente il bambino nella pancia?


Durante la 14ma settimana di gravidanza l’unico senso che il feto ha sviluppato è il gusto.


Le papille gustative si sono formate intorno all’ 8 settimana e il piccolo si diverte ad assaggiare il sapore del liquido amniotico che viene influenzato dall’ alimentazione materna.


Per altri sensi come udito, vista e olfatto bisogna attendere le 20 settimane circa.


Maschio o femmina?


A 14 settimane nei maschi compare la prostata; nelle femmine le ovaie discendono nella cavità pelvica.

Cuore


Il cuore batte con una frequenza da 120 a 160 battiti al minuto, un vero cavallino.


A quattordici settimane si possono sentire i movimenti fetali?


Il feto alla quattordicesima settimana si muove tantissimo, si diverte ad allungare braccia e gambe e a fare le capriole.


I suoi spostamenti all'interno del liquido amniotico sono detti cranio-caudali, poiché coinvolgono tutto il corpo, da un'estremità all'altra.


La donna incinta alla 14ma ancora non può sentire i movimenti fetali, che potranno essere percepiti più in là con la gestazione tra la 16 e la 20 settimana.


Le mamme alla seconda gravidanza sono in grado di cogliere meglio i primi movimenti fetali e già dalla 14 sett possono avvertire qualche lieve vibrazione anche se non vi è certezza che si tratti del bebè o dell’ intestino in movimento.



14 settimana sintomi fastidi e malesseri


Finalmente sei al secondo trimestre, definito il periodo più bello della dolce attesa.


I fastidiosi sintomi che hanno caratterizzato le prime fasi della gravidanza iniziano a ridursi fino a scomparire.


È probabile che non soffrirai più di nausea, e il cibo riacquisterà sapore e aroma. Aumenta anche il livello di energia e avrai voglia di fare più cose.


La pancia non sarà soltanto gonfia ma comincerà ad assomigliare ad una pancia da mamma in attesa.


Tutto questo però non è la regola, vi sono mamme che possono continuare a lamentare nausea o altri malesseri per tutta la gravidanza, e mamme che non manifestano nessun fastidio per tutti i nove mesi.


Ecco i sintomi tipici del secondo trimestre:



  • stanchezza;

  • riduzione dello stimolo a urinare;

  • riduzione o scomparsa di nausea e vomito (in alcune donne la nausea non passa);

  • salivazione eccessiva, scialorrea;

  • Emicranie occasionali;

  • il seno continua ad ingrossarsi ma il dolore si attenua;

  • bruciore di stomaco, cattiva digestione, difficoltà di digestione, flatulenza e meteorismo intestinale;

  • aumento dell’appetito;

  • stitichezza;

  • emorroidi;

  • lieve gonfiore alle gambe, ai piedi e al viso;

  • congestione nasale;

  • gengive sensibili con possibile sanguinamento;

  • aumento delle perdite vaginali;

  • occasionali svenimenti e capogiri soprattutto dopo un improvviso cambiamento di posizione;

  • vene varicose alle gambe o alla vulva;

  • dolori alla schiena.


14 settimana di gravidanza pancia


L’utero ha le dimensioni di un piccolo melone e adesso inizia a sporgere dalla cavità pelvica.


Se con le dita delle mani eserciti una piccola pressione sull’ addome puoi sentire la sommità dell’utero a circa 5 centimetri sotto l’ombelico.


La pancia adesso è ben visibile, potresti percepirla come una pancia enorme se eri abituata ad un ventre piatto, ma non si tratta solo di bambino ma anche di gas intestinale che rende l’addome gonfio.


I soliti indumenti inizieranno a starti stretti quindi meglio non indossare nulla di oppressivo sul ventre.


La conformazione propria del corpo conta molto, la pancia ingrandita non è una regola che vale per tutte le mamme; infatti, alcune donne sono senza pancia fino al secondo trimestre inoltrato mentre ad altre donne la pancina salta fuori già da questa settimana.


Dolori al basso ventre e pancia dura a 14 settimane


L’ utero è sempre più grande e si sposta verso la cavità pelvica, per questo i legamenti che normalmente tengono l’utero ancorato nell’ addome si stirano causando dolore al basso ventre, soprattutto quando si cambia posizione in modo repentino.


I dolori pelvici possono essere anche la conseguenza di contrazioni uterine che in questa fase potrebbero far aprire il collo dell’utero, provocare distacco di placenta con minaccia di aborto o peggio un aborto.


Generalmente le contrazioni sono avvertite con la sensazione di pancia dura e fastidio intermittente simile al dolore mestruale.


Se sei alla seconda gravidanza non ti sarà difficile capire che non si tratta di un semplice fastidio dato dall’ utero in crescita o di contrazioni uterine.


In ogni caso se le fitte al basso ventre si presentano spesso e hai la sensazione che la pancia si indurisca sottoponiti ad un controllo ostetrico in tempi brevi.


14 settimane e rischio di aborto


A 14 settimane il rischio di aborto e la possibilità di perdere il bambino è piuttosto rara.

Detto ciò, non abbassare mai la guardia e presta attenzione ai segnali che il tuo corpo di manda.


Ad esempio, se dopo aver camminato o lavorato più del solito noti che la pancia diventa dura stai a riposo e se il sintomo persiste fai un controllo ostetrico.


Attenzione al mal di reni! In gravidanza il mal di schiena è frequente ma se questi è localizzato nella parte lombare procurando forte dolore, potrebbe trattarsi di spasmi dell’utero.


Perdite di sangue marroni, rosate o rosse possono indicare la presenza di un distacco o che qualcosa non sta andando bene a livello uterino.


Perdite di sangue e coaguli dai genitali richiedono un tempestivo accertamento medico per valutare la presenza di minaccia di aborto o peggio di aborto.


14 settimane e perdite vaginali


In questo secondo trimestre si verifica un considerevole aumento delle secrezioni vaginali che hanno una consistenza simile al muco acquoso.


Le perdite vaginali in gravidanza prendono il nome di leucorrea.


Il colore delle secrezioni vaginali è un indicatore a cui prestare attenzione.


Ecco una guida per regolarsi con le perdite vaginali in gravidanza:


  • Perdite bianche. Le perdite bianche non rappresentano un fattore di preoccupazione. Le mucose vaginali sotto l’effetto degli ormoni aumentano la produzione ghiandolare provocando un aumento di secrezioni.

  • Perdite gialle. Le perdite gialle soprattutto se maleodoranti possono indicare un’infezione in corso. In questo caso è bene fare un controllo e se fosse necessario assumere una terapia prescritta dal ginecologo.

  • Perdite rosate o marroni. Le perdite marroni o rosate meritano sempre un controllo ginecologico perchè possono esprimere la presenza di una minaccia di aborto.

  • Perdite di sangue rosso vivo. In caso di perdite di sangue è necessario recarsi al più vicino pronto soccorso ostetrico per valutare se la gravidanza è ancora in sede e vi è la presenza di un distacco.


Ecografia 14 settimane



L’ecografia a 14 settimane è un momento davvero emozionante.

Il feto è visualizzato in modo chiaro ed è possibile apprezzare il profilo del suo volto e i piedini che scalciano.


Se è stata eseguita una ecografia precedente, è possibile valutare se il feto sta crescendo correttamente in relazione alle linee di crescita fetali di riferimento.


Valutare la crescita del feto è molto importante perché consente di evidenziare un eventuale rallentamento o arresto della crescita e ricercarne le cause.


14 settimane di gravidanza ecografia interna o esterna


L'ecografia transaddominale (ecografia esterna) è quella da preferire in quanto il feto è abbastanza grande da essere visualizzato.


L’ ecografia transvaginale (cervicometria) viene eseguita nei casi in cui il medico deve valutare la chiusura del collo dell’utero.


Ecografia 14 settimana di gravidanza cosa si vede?

L' ecografia alla 14 settimana di gravidanza permette di visualizzare il feto, la placenta e la quantità di liquido amniotico.


Lo studio del bebè comprende:


  • lunghezza fetale, CRL, misurazione del femore, misurazione della circonferenza cranica e del diametro addominale;

  • la valutazione della presenza e della crescita degli organi fetali;


Non ultimo con l’ecografia alla 14 settimana è possibile ascoltare il battito cardiaco fetale.

14 settimane di gravidanza: maschio o femmina?


Molti genitori si chiedono a che settimana si vede il sesso?


In corso di ecografia alla quattordicesima settimana anche se il feto si è già differenziato in maschio o femmina, sviluppando ovaie o testicoli, con la scansione ad ultrasuoni non è possibile vedere se si tratta di un bimbo o di una bimba.


Di norma la visualizzazione del sesso fetale è rimandata alla 18 settimana.

Di seguito ecco il video di un feto alla quattordicesima settimana.




Esami da fare


Gli esami in gravidanza e i controlli alla quattordicesima settimana possono variare in base allo stato di salute della gestante.


Ci sono gravidanze che richiedono solo le analisi e le ecografie minime previste dal Ministero della Salute (a carico del Sistema Sanitario Nazionale); altre gravidanze necessitano di uno stretto monitoraggio con esami aggiuntivi ed ecografie ravvicinate.


Sarà cura del vostro ginecologo e della vostra ostetrica prescrivere le analisi necessarie.


Detto questo ecco i controlli e gli esami da fare


Diagnosi prenatale


Gli esami prenatali alla 14esima settimana sono costituiti da test di screening per valutare il rischio che il feto sia affetto da sindrome di Down o da altre malattie genetiche.


Le analisi prenatali a cui potrai sottoporti nel corso di questa settimana sono sia non invasivi che invasivi, i primi danno solo una percentuale di rischio di malattia fetale; i secondi danno una diagnosi certa mediante lo studio dei cromosomi fetali.


La diagnostica prenatale a quest’ epoca è costituita da:




Il bi test è uno screening non invasivo che si effettua a cavallo tra il primo e il secondo trimestre di gravidanza.


Non si tratta di un test di certezza e non dà un risultato definitivo sulla salute del bambino, ma fornisce solo un indice di probabilità che il feto sia affetto da malattia mediante l’ elaborazione di diversi dati costituiti dall’ età materna, dalla translucenza nucale e dai valori plasmatici della proteina PAPP-A E DEL bhcg


La villocentesi è un esame di diagnosi prenatale invasiva che consiste nel prelievo di un piccolo campione di villi coriali dalla placenta da cui sviluppare la mappa genetica del feto.


L’ esame serve ad escludere o a confermare patologie genetiche a carico del feto e si esegue generalmente quando vi è un sospetto di malattia, quando i genitori sono portatori sani di una determinata malattia o quando la coppia decide volontariamente di fare uno studio prenatale sulla salute del feto.


La villocentesi fornisce una diagnosi certa sulla genetica del bebè.


Test Dna fetale


Il DNA fetale è uno screening non invasivo che mediante un prelievo di sangue alla mamma individua il rischio che il feto sia affetto da anomalie cromosomiche come la trisomia 13, la trisomia 18 e la trisomia 21 (sindrome di Down).


Consigli di benessere e bellezza


Sono incinta alla quattordicesima settimana e ora?


Seno gonfio o sgonfio?


Le mamme si possono preoccupare se un giorno avvertono il seno ingrandito e dolente mentre il giorno seguente hanno la sensazione che il seno sia sgonfio.


Non vi è nulla di preoccupante ma è solo l’effetto degli ormoni.


Indossa biancheria comoda e traspirante ma che al tempo stesso offra un buon sostegno delle mammelle.


Reggiseno in microfibra per la gravidanza
Reggiseno in microfibra


Il mal di schiena in gravidanza è dovuto prevalentemente all’ eccessiva curvatura della colonna lombosacrale.


Mantenere una postura corretta aiuta a prevenire i dolori alla schiena.

Se devi prendere una cosa dal pavimento evita di piegare la schiena, piuttosto abbassati piegando le ginocchia.


Se il peso della pancia ti provoca dolore alla schiena indossa una fascia di supporto per la gestazione, non pensare che sia troppo presto, la tua schiena ti ringrazierà.


guaine per la gravidanza
Guaine per la gravidanza


Come dormire in gravidanza


Inizia a dormire sul fianco sinistro, a breve non potrai più coricarti a pancia in giù per via dell’utero e in posizione supina potrai avvertire una fastidiosa sensazione di compressione.

Per riposare meglio puoi acquistare un cuscino per la gravidanza e l’allattamento.

Cuscini per la gravidanza
cuscini per la gravidanza

Aiuto! Ho il raffreddore


I comuni raffreddori sono molto frequenti in gravidanza perché c’è una soppressione transitoria del sistema immunitario.


I raffreddori non sono dannosi né per la mamma né per il bebè ma non puoi assumere le medicine e i prodotti che utilizzavi prima della gravidanza.


Per avere un po' di sollievo dal raffreddore riposa, mangia del cibo nutriente, bevi molta acqua e bevande calde (attenzione alle tisane, scegli quelle adatte alla gravidanza), quando sei distesa tieni la testa rialzata con dei cuscini in modo da respirare meglio.


Al bisogno puoi assumere una compressa di tachipirina.


Mal di testa


Nel corso di questa settimana sono più frequenti i mal di testa e come sapete non è possibile assumere dei farmaci antidolorifici eccetto la tachipirina.


I responsabili dei mal di testa in gravidanza sono principalmente gli ormoni ma vi possono essere altri fattori scatenanti come stanchezza, tensione, calo di zuccheri e congestione nasale.


Per quanto antipatica la cefalea se la pressione è nella norma non vi è nulla di preoccupante, per stare meglio sarà sufficiente prendere una compressa di paracetamolo e rilassarsi in un luogo tranquillo.


Per saperne di più: mal di testa in gravidanza


14 settimane e alimentazione




Nel corso di questa settimana avrai più appetito e voglia di mangiare.


Attenzione perché se non ti alimenti in modo corretto rischi di prendere molti chili che poi saranno difficili da smaltire.


La dieta sana in gravidanza assicura un corretto nutrimento del feto con l’occhio alla bilancia.


Non è necessario mangiare per due, a partire dal secondo trimestre è solo opportuno incrementare la dieta di 270 calorie.

Cosa mangiare e cosa non mangiare in gravidanza


Le calorie andrebbero suddivise in cinque pasti nutrienti e facili da digerire, come suggerisce la dieta mediterranea.


  • Consuma due porzioni di pesce alla settimana evitando il pescato con elevati livelli di mercurio. Per non sbagliare puoi optare per salmone, sgombro acciughe e aringhe.

  • Mangia frutta e verdura di stagione. Se consumi vegetali crudi lavali accuratamente sia per evitare di contrarre la toxoplasmosi (se non sei immune) sia per rimuovere residui di pesticidi e fertilizzanti presenti sulla buccia o nelle foglie.

  • Scegli con cura ogni boccone pensando sempre al bebè in modo da fornirgli sostanze nutrienti. Ad esempio, 200 calorie di frittura non sono uguali a 200 calorie di una pasta condita in modo leggero, 10 patatine fritte non sono uguali a 10 patatine lesse condite con un filo d’olio.

  • Occhio alle etichette! I cibi confezionati anche se golosi contengono una grande quantità di conservanti, coloranti e altre sostanze potenzialmente dannose per il bebè.

  • Bevi almeno due litri di acqua al giorno ed evita le bibite gassate.

  • Mangia ogni giorno almeno una porzione di latte o derivati.

Aumento di peso a 14 settimane


Il peso materno accumulato dovrebbe non essere superiore a 2 kg


Mammamather

ostetrica tascabile



Leggi anche



Se stai per avere un bambino fai anche tu Lista Nascita Amazon.

Con la Lista nascita Amazon potrai fare una lista delle cose ti servono per il tuo bambino e condividerla con amici e parenti in modo da ricevere il regalo di cui hai bisogno e che hai scelto tu. Non vi è alcun obbligo di acquisto ma solo vantaggi

  • Ogni mese un nuovo regalo di benvenuto da Amazon

  • 10% spendendo almeno 400€ o un 15% quando spendi più di 800€ nella tua Lista di nascita

  • Più di 100.000 prodotti per aiutarti dall'inizio della gravidanza.


Comments


Contattaci

Il tuo modulo è stato inviato!

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

bottom of page